La squadra di Sannino è già salita a bordo dell’altalena dei giudizi e per scacciare le prime nuvole ha necessità di sfoderare grinta e carattere per mettere a segno il colpo da tre punti, il primo della nuova stagione.
La sfida di domani sera con il Vicenza non ha di certo lo stesso sapore di quella di pochi mesi fa, quando la posta in palio era decisamente più alta. Non ci saranno quelle pressioni e quella necessità di dover far punti a tutti i costi a pesare sul capo della Salernitana, ma solo la voglia di far emergere il proprio valore.
La squadra di Sannino dovrà cercare di dimostrare di non essere quella scesa in campo a Novara, ma quella in grado di tener testa a compagini ben più ambiziose e attrezzate. Stavolta a scendere in campo dovrà essere l’orgoglio di un gruppo desideroso di far voltare pagina ai tifosi e cancellare le sofferenze della passata stagione.
Il club granata è fiducioso e crede fermamente nelle potenzialità della squadra, considerata dal co-patron Lotito, intervenuto oggi sul quotidiano “La Città”, “competitiva e in grado di giocarsela con tutti”. “Ora sta a Sannino fare in modo che i giocatori rendano al meglio”: è pressapoco il concetto espresso dal co-proprietario granata.
La palla è stata rilanciata nella metà campo del tecnico di Ottaviano che da trequartista qual era, nonostante abbia cancellato tale vocabolo dal suo dizionario calcistico, dovrà cercare di inventarsi qualche soluzione per mandare in gol gli attaccanti. Adesso tocca a lui.
Commenta