Eliminati i consueti fuochi d’artificio di mezzanotte organizzati dall’ente di via Roma: sull’ipotesi di alcuni esercenti disposti anche ad autotassarsi pur di mantenere un attrattore importante dal punto di vista turistico, Napoli ha così risposto: “Al momento non ci è pervenuta nessuna nota tecnica e non esiste alcune difficoltà conclamata. Poi se dovessero arrivare spetterà sempre alla Prefettura esprimersi. Come Comune abbiamo ritenuto di accettare con rispetto la volontà della curia che ritiene di dover fare della Festa di San Matteo un evento strettamente liturgico”.
“Parteciperanno quanti vorranno partecipare nella qualità di fedeli”. Questa la chiosa finale del primo cittadino quando gli viene chiesto chi durante la processione, scenderà in strada per rappresentare il Comune.