«Stiamo lavorando alla programmazione per l’anno prossimo – dice Alborante – nel nostro portafoglio manca qualche aeroporto, e il nostro interesse specifico è rivolto a Napoli e a Salerno. Con Napoli ci sono già delle discussioni in corso, ma siamo interessati anche ad altri aeroporti, come, appunto, quello di Salerno»
Per consentire agli aerei della flotta Ryanair di atterrare e decollare da Salerno, c’è bisogno che la pista sia totalmente rifatta. Non solo da un punto di vista infrastrutturale – e cioè allungata e approfondita – ma anche per quello che riguarda tutta la strumentazione necessaria.
Antonio Ilardi presidente della società di gestione dello scalo ha detto: «Siamo al lavoro per convincere l’azienda low cost ma c’è bisogno di una pista idonea».