E’ un Sannino amareggiato quello giunto in sala stampa dopo la sconfitta casalinga con il Vicenza. Scuro in volto il mister ha analizzato il brutto ko manifestano il suo rammarico per i fischi del pubblico verso la sua squadra provando a fare da parafulmine per proteggere il gruppo già sotto processo alla quarta di campionato:
“Siamo partiti con troppa frenesia sbagliando molti passaggi e dando la possibilità al Vicenza di fare due gol. Poi siamo stati bravi a rientrare subito in corsa segnando prima dell’intervallo. Nella ripresa c’è stato un approccio grintoso con la voglia di fare male ma i soliti errori ci hanno penalizzato. Dobbiamo imparare da questi sbagli e mi auguro che i fischi dei tifosi siano stati rivolti a Sannino e non alla squadra perché i ragazzi nonostante tutto in campo hanno dato l’anima”.
Sannino risponde nervosamente ai cronisti: “Nessuno si aspettava dopo le prime due partite di trovarsi in una situazione del genere. Viviamo un momento brutto ed un inizio di stagione difficile perché non è ancora arrivata una vittoria. Attorno a noi percepiamo un alone di grigiore e l’unica panacea per superare questo momento è solo il lavoro”.
Alla fine il cambio di modulo non ha portato ad un’inversione di tendenza e molte solo le critiche sulla posizione di Odjer in cabina di regia: “Odjer anche l’anno scorso ha fatto il playmaker non vedo perché adesso non potrebbe farlo. Metto in campo ogni volta gli uomini più pronti poi ci può stare che in una partita ci possa essere uno o due calciatori non possono essere all’altezza ma eviterei di parlare di singoli”.
Intanto nella sala stampa all’incontro con i cronisti della carta stampata, momenti di tensione tra lo stesso Sannino e i giornalisti. Sono volate parole grosse dopo qualche domanda pungente con il mister granata che è andato via alzando la voce e sbattendo la porta.
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