A denunciarlo il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che, dopo la partecipazione ai funerali e dopo aver proposto che le spese processuali siano sostenute con il fondo messo a disposizione dalla Regione per le vittime della violenza, è stato preso di mira da alcuni utenti di facebook che stanno offendendo lui e Tiziana.
“C’è una donna, che si definisce madre di famiglia, che ha ricoperto d’insulti Tiziana arrivando anche a dire che non meritava i funerali in Chiesa” ha sottolineato Borrelli che, invece, ha apprezzato la decisione del parroco di Casalnuovo che ha permesso i funerali in Chiesa visto che, in altri casi di suicidi, sono stati negati, come nel caso di Welby che scelse l’eutanasia per mettere fine a una vita che non riteneva degna di essere vissuta”.
“Addirittura c’è un’altra utente per la quale Tiziana non avrebbe neanche il diritto al riposo eterno nel cimitero che dovrebbe chiudere i cancelli per non far entrare il suo corpo” ha aggiunto Borrelli per il quale “siamo di fronte a un’escalation di violenza verbale e di cattiveria che dovrebbe far riflettere seriamente e far pensare alla possibilità di scrivere leggi che possano impedire altri episodi del genere evitando che altre persone possano essere costrette a uccidersi per la cattiveria delle persone sui social”.
“Proprio per questo, chiederò al presidente De Luca di far costituire la Regione parte civile nel processo che si terrà contro chi i magistrati riterranno responsabili, in qualche modo, della morte di Tiziana” ha concluso Borrelli.