“Il Paese non è fermo perché le leggi vengono fatte con tempi lunghi. Servono altre riforme per far ripartire il Paese. Questa retorica ormai non ha più fondamenti, è stanca e ridondante”, scrive ancora Civati secondo il quale “serve il coraggio di riformare la pubblica amministrazione e rendere più efficiente l’amministrazione della giustizia”.
“Nessuno dei Paesi che hanno reagito meglio alla crisi ha fatto riforme costituzionali di queste dimensioni – sottolinea il deputato – sono intervenuti su altri fattori. Infine basta legare la legge elettorale alla riforma costituzionale. La legge elettorale è ordinaria e si può cambiare in qualunque momento”.