PERICO 5,5. Garritano e Cinelli lo mettono spesso in difficoltà. Il Cesena sfonda sempre dal suo lato. Punto debole era contro il Vicenza e punto debole rimane.Chiede il cambio per problemi fisici. (12’ st. TUIA 6. Schierato come terzino svolge sufficientemente il suo compito imponendosi anche con i suoi centimetri.)
SCHIAVI 5. Prova a giocare d’anticipo ma è spesso in ritardo e commette una serie innumerevole di falli. Viene graziato dall’arbitro per la gomitata in area su Garritano. Nella ripresa scalcia gli avversari rischiando quasi il penalty.
BERNARDINI 5,5. Non era facile contrastare il forte e possente Djuric che di testa non gliene fa prendere una. L’ex Livorno si conferma comunque un baluardo della retroguardia granata mantenendo quando può il reparto unito.
VITALE 5. Si è fatto apprezzare per partite migliori, il tecnico Sannino si aspettava più spinta dalla sua parte ma è stato bloccato bene dall’esterno cesenate. Di Roberto è una costante spina nel fianco e Vitale se l’è perso costantemente.
BUSELLATO 5,5. Ha dato il massimo in mezzo al campo ma sono molti gli errori, nessun passo in avanti rispetto alle precedenti gare. Forse ha giocato con maggiore sicurezza.
DELLA ROCCA 6. Il suo è un lavoro oscuro in mediana. L’ex perugino si vede poco facendo un grande lavoro di quantità. Ancora a corto di condizione.
RONALDO 5.5. C’è ma non si vede, non ripaga a pieno la fiducia concessa da Sannino che lo schiera dal primo minuto. Lento nel chiudere gli avversari, mai pervenuto in fase di costruzione del gioco. Non in palla. (28’ st. ODJER S.V.)
IMPROTA 5,5. Ci mette tanta volontà, più di molti compagni ma non riesce ad impensierire i difensori ospiti. (34’ st. ZITO S.V.)
ROSINA 6. I compagni lo cercano costantemente, lui spazia da destra a sinistra ma le sue incursioni non trovano mai la finalizzazione anche perchè manca la torre a centro area.
JOAO SILVA 5. Nessun tiro in porta per tutto il tempo in cui è stato in campo. Prestazione impalpabile del portoghese. Non è in grado di poter tenere un intero reparto da solo sulle spalle.
SANNINO 5,5. Cerca di dare equilibrio stravolgendo uomini e schema. Gli riesce per i primi dieci minuti poi la squadra va in difficoltà salvata dall’imprecisione cesenate. Ad inizio ripresa rivede le streghe ma la fortuna lo assiste. Si ostina a tenere in campo un inesistente Joao Silva senza dare una chance a Coda, Donnarumma o Caccavallo che tecnicamente ne sono superiori.
Sannino….il punto della paura e della vigliaccheria. alla 5a giornata una squadra già all’ultima spiaggia, senza gioco e senza p….. da qui alla fine ne vedremo di barricate. vergognati!
Lo avevo scritto ieri che SANNINO era (ed è), in totale confusione. Squadra “abbottonata”. Tatticamente, questa è probabilmente la squadra piu scarsa del campionato di serie B. Anche se è formata da giocatori che hanno fatto diversi campionati di A o B, sembra una armata Brancaleone. Perfino ZITO, sembra essersi smarrito…. Se già dopo poche partite, l’allenatore è costretto a rivoluzionare la squadra, vuol dire che lo spogliatoio è spaccato e che non segue SANNINO…
Qui bisogna dare una scossa. Tre punti dopo 5 partite sono pochissimi. È una media da retrocessione diretta già da febbraio. … Se sabato non arriva la vittoria, sarebbe opportuno richiamare MENICHINI.
Non so da dove cominciare.
Potrei parlare della confusione in mezzo al campo dovuta ai 3-4 schemi differenti cambiati in 90 minuti, dove ad un certo punto tutti correvano dietro un pallone non sapendo bene cosa fare.
Potrei dire del fatto che schierare Rosina prima dietro la punta, poi sulla fascia per un 4-3-3, poi di nuovo dietro le punte avanzando Improta si rischia di fargli capire poco.
Poi il mantenere una formazione che ha fatto NULLA per 65 minuti, con un cambio dettato solo dall’infortunio di Perico, e non aver inserito un Odjer, uno Zito prima, almeno per provar a costruire qualcosa.
Infine Zito l’ho inserito, ma l’ha buttato sulla fascia destro con compiti SOLO di copertura.
Non c’è soluzione
Sono d’accordo con Pippo….”punto del non gioco” e cosi non si va lontano…..diamo ancora fiducia a Sannino finché non trova l’assetto giusto ma massimo 2 3 partite non di più
solo nella cavese può giocare
Sannino è stato attaccato (troppo precocemente) alla prima sconfitta (Novara) e da allora ha perso il senno…Perchè invece di criticare lui nessuno dice che Fabiani ci ha riproposto uno scenario di calciatori senza futuro?
A parte Mantovani, nessun acquisto è mirato ad un progetto di squadra salda di serie B. Sannino ora cerca di difendere il suo ma dentro di sè ha già capito che con questi calciatori non si va lontano. L’unica cosa che si puo’ sperare è trovare un modulo di gioco che porti i due attaccanti almeno a tirare in porta…Forza Salernitana e noi tifosi non molliamo…anche quest’anno c’è da soffrire
Bella prova di carattere, gagliarda e fortunata . Un brodino caldo saporito e sostanzioso per il morale. Ora vorremmo, conservando la solidità e il carattere, provare a giocare per vincere. Con intelligenza .
Studiatevi il Trapani stasera e preparategli una trappola coi fiocchi. Avremo anche 1 giorno di riposo in più. L’Arechi vedrà di che pasta siete fatti. Forza Ragazzi.