Già componente della segreteria della dimissionaria segretaria generale Di Serio, Sessa vanta una lunghissima militanza in Cgil che lo ha portato a rivestire ruoli e funzioni di grande rilievo, non ultimo quello di segretario generale della FP Cgil Salerno.
“Ringrazio tutti i compagni per la fiducia – ha detto visibilmente commosso appena eletto – ci aspettano giorni di duro lavoro. La mia idea di sindacato si baserà non su una gestione di vertice, bensì su una conduzione a “responsabilità diffusa” che farà del lavoro di squadra, a partire dalla segreteria, unitamente ai segretari generali, la condizione necessaria per costruire un modello a “rete” coerentemente sintonizzato e modulato sulla linea e sugli obiettivi che il direttivo provinciale si darà nel corso dei mesi e degli anni a venire.
La mia idea di sindacato – ha continuato Sessa – è quella di una forza sociale che si interroga e avanza proposte a tutela e difesa dei diritti individuali e collettivi dei lavoratori, dei giovani e dei pensionati di questo Paese e, nello specifico, di questa provincia.
Dobbiamo tornare ad essere riferimento delle persone deboli e vicini alle loro fragilità e ai bisogni sociali.
Dobbiamo praticare fino in fondo una contrattazione di carattere inclusivo e sociale.
Insediarsi e vivere il territorio, infatti, vuol dire interessarsi dei bisogni e del benessere dei lavoratori, dei disoccupati, dei giovani, dei pensionati e significa comprenderne le esigenze, formulare proposte, elaborare piattaforme rivendicative, stare sui punti di crisi ed esserne riferimento e protagonisti nella gestione”.
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