«Come peraltro sottolineato anche dal Comune di Salerno, in occasione della festa del santo patrono, l’intera area portuale è luogo di tradizionale passeggio e intrattenimento dei salernitani e dei numerosi turisti che arrivano in città; inoltre, da tradizione, i circoli nautici organizzano eventi che richiamano numerose persone». Dunque, «non sussistono le condizioni per lo svolgimento della manifestazione pirotecnica». L’associazione dei portatori e dei commercianti che avevano raccolto 11 mila euro per i fuochi ha manifestato il suo disappunto per questa decisione che priva ancora una volta i salernitani del tanto atteso spettacolo pirotecnico.
DANTE SANTORO, SOLIDARIETÀ A CHI HA PROVATO A GARANTIRE L’EVENTO, BOICOTTATO DAL COMUNE DI SALERNO. “Esprimo profonda solidarietà a chi, in questi giorni, si è adoperato per la festa di San Matteo ma hanno visto soltanto calpestata la tradizione della città di Salerno”. A dichiararlo è il consigliere di Giovani Salernitani, Dante Santoro, che ha poi continuato: “I cittadini avevano avviato una colletta per finanziare i fuochi pirotecnici e vivere al meglio la festa del Santo patrono, come da tradizione. C’è stato un vero e proprio boicottaggio da parte del Comune di Salerno che ha negato l’autorizzazione”. Poi Santoro conclude: “Stiamo arrivando a livelli preoccupanti per quanto riguarda il rapporto tra Curia e amministrazione”.