Non è l’incidente in sè a fare notizia, ma il fatto che la perdita di controllo da parte del conducente del veicolo commerciale finito fuori strada (nella cunetta, adagiandosi, poi, alla parete rocciosa) non sia stato determinato dall’asfalto reso viscido dalla pioggia.
Ma soltanto dall’asfalto, oramai in pessime condizioni, liscio come un pavimento di marmo. Stando a quanto appreso il conducente non avrebbe riportato conseguenze gravi. Resta il fatto che è grave l’inerzia di chi è a conoscenza dei fenomeni su quella strada chiusa da quattro anni. Siamo in piena stagione delle piogge: le avvisaglie sono ormai troppe, non si può continuare a sperare nel miracolo.
Fonte Il Vescovado