Le “piazzole” erano composte da 132 piante di “Cannabis indica” (una da 21 e l’altra da 111 arbusti) di altezza compresa tra i tre e i quattro metri e del peso lordo complessivo di 1 tonnellata circa.
Gli arbusti erano in avanzato stato di fioritura e pronti per la vendita al dettaglio. Le infiorescenze sarebbero state vendute sul mercato illecito ricavando almeno 8.000 euro per ciascuna pianta, per un ricavo totale di circa un milione di euro.
Le piante – campionate per i successivi accertamenti presso il Laboratorio di Analisi sulle Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno – sono state sottoposte a sequestro, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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