Il mister, dopo il pari di Cesena ha provato la cura ricostituente del gruppo con siringhe di fiducia, parlando di una squadra consapevole dei propri mezzi. La realtà è che il 5-3-2 lascia poco spazio alla fantasia e che senza gli attaccanti di peso, come Coda e Donnarumma in B non si tira mai in porta. Bisogna rialzarsi dalle sabbie mobili, è necessario affrontare il Trapani con furore, con il massimo della concentrazione, per non ripetere svagate performances da allegra brigata, come contro il Vicenza. Sannino ha azzerato curriculum e performance precdenti: ciò che conta è il presente ed il rendimento attuale. Una logica giusta se applicata a tutti e senza eccezioni. Una regola che deve servire a spronare tutti a fare bene e meglio e non creare correnti o spaccature in uno spogliatoio che, dopo cinque giornate fa registrare fin troppe fibrillazioni.