E’ il giorno di San Matteo il Santo patrono di Salerno. Questa mattina, in cattedrale, sarà celebrato il pontificale dall’arcivescovo Luigi Moretti. La processione
uscirà dal duomo alle 18.30 (tempo permettendo) e si snoderà sul percorso via Mercanti, piazza Portanova, l’incrocio tra corso Garibaldi e via dei Principati, piazza Cavour, via Roma, svoltando per la chiesa dell’Annunziata, Largo Campo e poi di nuovo via Duomo da dove risaliranno verso la cattedrale. Non ci saranno a fine processione i classici fuochi pirotecnici nonostante i soldi raccolti dai portatori per poter effettuare, autonomamente, lo spettacolo pirotecnico a fine processione
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…..e speriamo che oggi piove !!!….perchè sapete che c’è di nuovo? Portatori, Comune, Curia cia avete rubato quel poco di serenità e di gioia che ruotava intorno a “SAN MATTEO” e, soprattutto, avete completamente rotto le palle !!!
sono vietate le soste e le visite in luoghi privati:(Comune??….GdF…?i….SONO LUOGHI PRIVATI??)…. fuochi e festeggiamenti li organizza lui…andatevelo a leggere.
Il pastore ha voluto dare una lettura politica della processione, sin dal primo giorno, seminando vento….e chi semina vento raccoglie…zizzania!
devono proibire tutti i fuochi anche sulla divina costiera autorità portuale siete ridicoli. comune regione provincia ci avete rotto
Un elogio ai “portatori”.
Ricordiamoci di ciò alle prossime elezioni.
Breve estratto di alcuni articoli per i leccapiedi dell’ayatollah Luhighi….art 7) lett b-la processione si svolga solo su strade principali e, ad evitare privilegi, non vada nè sosti su strade e spazi privati; (mi chiedo….il Comune è privato…?? la caserma della GdF….è privata??) – art 12) il programma della festa, con specifica di LUMINARIE, CONCERTI DI MUSICA LEGGERA E/O CLASSICA, FUOCHI PIROTECNICI E QUANT’ALTRO, e il relativo manifesto, siano vidimati dal Vicario foraneo, prima dell’APPROVAZIONE DELLA CURIA; art 13) Prima di trasmettere l’autorizzazione a poter svolgere la festa alle autorità civili, essa deve essere vidimata dalla Curia CONTESTUALMENTE ALL’APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA (!!)
Almeno leggete e cercate di capire (per molti di voi è difficile, lo so….) prima di offendere e spare str.zate contro le Autorità Civili.
art 10) non è consentito l’esibizione di concerti di musica leggera NEL GIORNO DELLA FESTA LITURGICA O DELLA PROCESSIONE (…)
Quella di San Matteo non è una processione ma un corteo pro dittatore di Salerno e i suoi leccapiedi ….
Ecco perché sta succedendo tutto ciò.
L’ingerenza delle autorità civili nel programma della festività del santo patrono, credo che aveva superato i livelli di guardia, in passato. Il carosello del duce che sfilava con a seguito le truppe cammellate, tra le ovazioni della folla delirante, aveva rotto le scatole. Come aveva stufato l’atteggiamento dei portatori, che ebbero a manifestare tempo, fa un principio di ammutinamento col subdolo fine di imporre il loro itinerario al tragitto che la curia prefissato per il corteo religioso. Ci ha seccato la mossa dei portatori con la cui hanno affermato la loro ingerenza nelle decisioni approntate dal vescovo quando ha recato il simulacro del santo nelle parrocchie di periferia. Ancora una volta la confraternita di recente costituzione si e’ erta a custode della santa reliquia affermando un titolo ed una prerogativa che la curia piu’ volte ha tentato di ridimensionare, fino ad annunziare in prima istanza, che l’eventuale sfilata dei santi veniva curata dalle comunità parrocchiali ospitanti. Invece, la solita congrega ha ribaltato l’editto vescovile, presentandosi nelle borgate a mo di guardie regie di sentinella alle urne sacre.Mi chiedo dove sta scritto che un fedele qualsiasi non possa fare il portatore di una delle statue che escono in processione a san Matteo, dove sta scritto che i portatori debbano trasmettersi il titolo da padre in figlio manco fossero notai, ingegneri oppure avvocati. Le corporazioni devono smettere di esistere, cosi come deve sparire questa cricca di pescivendoli e scaricatori, altrimenti mettiamoci dentro i fornai , i salumieri, i macellai e i profumai.
Quella di San Matteo non è una processione ma un corteo pro dittatore di Salerno e i suoi leccapiedi ….
Ecco perché sta succedendo tutto ciò.
io sono laureato…mio padre, buon’anima era artigiano… molti miei amici e compagni di scuola erano e sono portatori, e continuano ad essere miei amici, degni di simpatia e rispetto. Dalle Sue parole traspare arroganza, prepotenza, classismo sociale. Bene ha fatto il Comune a non partecipare al Suo pontificale…dobbiamo dire grazie a quelli come Lei e al suo ayatollah …se le cose nel mondo peggiorano giorno dopo giorno.
Tra Curia, Portatori ed Istituzioni siete stati in grado di togliere questa festa ai salernitani, vergognatevi. Spero che almeno il Papa inizi a togliere questo Vescovo che non c’azzecca proprio niente con questo territorio e questo Popolo che non merita questo.
ALLE PROSSIME ELEZIONI COMUNALI IL CANDIDATO SINDACO SARA’: MONS MORETTI.
L’UNICO CHE SI CONTRAPPONE ALL’INNOMINABILE.
GRANDEEEEEEE!!!!!!!!!!
Da come ti esprimi(ti esprimi come il tuo re) sei soltanto stufo del vescovo e della curia il resto ti va bene anzi benissimo. Vuoi arrivare al Santo Padre affinchè tolga con la stessa arroganza che contradistingue il tuo re, il vescovo. Fai proprio ridere tu e il tuo re che è arrivato a fine corsa. Un consiglio fraterno: redimiti
ALLE PROSSIME ELEZIONI COMUNALI IL CANDIDATO SINDACO DEVE ESSERE MORETTI.
L’UNICO CHE DICE NO!!! ALL’INNOMINABILE.
GRANDEEEEE!!!!!!!!!
Io penso che il nuovo Vescovo abbia voluto modificare i rapporti che il suo predecessore intratteneva con il potere locale e questo avrà dato fastidio a chi usava la festa del Patrono come vetrina e spot.
De Luca ha toccato e stravolto tutto ciò che riguardava il nostro costume salernitano: oltre alla tanto attesa festa di San Matteo, che per me rappresentava anche la fine dell ‘estate con i fuochi finali che mettevano fine alle passeggiate sul lungomare ( per poi spostarsi sul corso), lui è’ stato capace anche di ridurre a semplice mercatino la frequentatissima fiera del crocifisso! Ci ha preso per i fondelli per i numerosi programmi di opere pubbliche inutili ( a proposito la cittadella giudiziaria e il piano urbanistico della litoranea a che punto sono?) e guarda caso, ora che lui non c’è , non è stata fatta neanche un’inaugurazione….
Il comune è risentito?! Mi chiedo perchè? La festa di san Matteo è unicamente un fatto religioso e ribadisco RE LI GIO SO… Si rispetta il volere della massima autorità religiosa locale cioè il vescovo. La fede non è politica. Basta con gli “inchini” ai politici. O vi sembra di capire qualcos’altro?!
Il classista è lei che difende questa congrega di peccatori, che pare sia animata più dallo spirito di esibizionismo che dalla spiritualità della ricorrenza. Nemmeno suo padre buon’anima, artigiano, sono certo avrebbe tollerato questi farisei, i quali, quest’anno si sono inventati finanche la preghiera del portatore pur di rimanere avvinghiati a questa passerella mondana che è divenuta la celebrazione del santo patrono. Ammiro sua eccellenza il vescovo L. Moretti cheda subito ha tentato di smontare questo esilarante carosello di pinguini misti alla plebaglia.
Lei ha la laurea, ebbene mi chiedo dove l’abbia potuta comperare, signore. Si goda lo spettacolo
Togliamo di mezzo le processioni..tutto pagano
Palummella, vola vola
a la rosa de ‘sto core…
Non ce sta cchiù bello sciore
che t’avesse da piacé…