A seguito di tali sollecitazioni, la Regione si dichiara, altresì disponibile, a ri-convocare la famosa Conferenza di Servizi, che, nel rispetto delle norme vigenti, autorizzò di fatto quel tipo di attività, concedendo, tra l’altro, nel dicembre 2015, un ampliamento della stessa. In questa sede, il Comune, si farà nuovamente portavoce dei diritti delle persone e chiederà che ogni organo istituzionale si impegni ad agire concretamente nel rispetto delle proprie competenze.
Il Comune, continuerà a fare la sua parte, con i dovuti report e monitoraggi, nell’esclusivo interesse della gente, nell’ottica del rispetto dell’ambiente, e degli imprenditori, che lavorano nell’assoluto rispetto delle regole.
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