Era successo a Milano, succede oggi a Napoli, dove da qualche giorno lungo il tratto di via Marina che costeggia le torri aragonesi sono comparse gigantesche pubblicità che ritraggono la showgirl argentina ammiccante in lingerie.
A quanto riporta il quotidiano partenopeo Il Mattino, in quel preciso tratto di strada sono in aumento i tamponamenti. Da quando le forme della donna argentina sono esposte gli automobilisti si distraggono in maniera eccessiva.
C’è addirittura chi sostiene che proprio i cartelloni siano stati la causa di uno sbandamento dell’altra notte che ha portato un’auto fuori strada: la vettura ha anche preso fuoco.
Perfino Belen è rimasta impressionata dalla grandezza della campagna pubblicitaria, ecco il video che ha postato su Instagram con il commento “Bene, c’è gente che non esagera e c’è gente che lo fa…..”.
Secondo l’articolo 23 del Codice della Strada: “lungo le strade è vietato collocare insegne, cartelli, manifesti, impianti di pubblicità o propaganda, visibili dai veicoli transitanti sulle strade, che per dimensioni, forma, colori, disegno e ubicazione possono ingenerare confusione con la segnaletica stradale, ovvero possono renderne difficile la comprensione o ridurne la visibilità o l’efficacia, ovvero arrecare disturbo visivo agli utenti della strada o distrarne l’attenzione con conseguente pericolo per la sicurezza della circolazione”. Se una volta, di una bella donna, si diceva: “È una che fa fermare il traffico”, con Belen si è andati decisamente oltre! Proprio Jadea, sempre con testimonial Belen, aveva restaurato sul lungomare la Colonna Spezzata. Nel 2015, la showgirl apparve su delle foto pubblicitarie a Milano che furono rimosse a causa dell’elevata pericolosità per gli automobilisti. Cosa non si farebbe per il bene della propria città…! Il Corriere della Città http://ilcorrierecitta.com/2016/09/belen-rodriguez-a-napoli-le-foto-in-lingerie-causano-un/
Belen non c’entra. A Napoli ci si tampona sempre, al parcheggio, davanti alla scuola, nel centro caotico così come nelle periferie semideserte. È un problema soprattutto culturale e non di traffico. Per farvi un’idea potete visitare la circumvallazione esterna di Napoli, una strada ad alto scorrimento in cui ci si tampona a ogni ora del giorno e della notte, indipendentemente dal traffico e dai cartelloni pubblicitari. Sacchetti di spazzatura e venditori di ambulanti accolgono il turista che entra in città, soprattutto nei tratti di strada che passano per il quartiere Secondigliano. In un luogo culturalmente e socialmente così degradato, i manifesti di Belen sono forse l’unica attrazione genuina e sicuramente non sono causa di tamponamenti. Gli unici cartelloni che provocano incidenti sono i segnali luminosi presenti in autostrada, quelli che propongono l’acquisto del telepass. Questi tabelloni raccomandano l’uso delle cinture, ma per leggere tali sacrosante raccomandazioni occorre distogliere lo sguardo dalla strada.
Per l’autore del commento delle 12:27. Quale è il tuo problema nei confronti di Napoli e dei Napoletani ? Quale atavica insoddisfazione ti trascini stancamente ? Quale frustrazione adolescenziale ti fa soffrire ? Lascia stare Napoli , i napoletani e ti consiglio di non lanciarti in esternazioni sociologiche spicciole, fai più bella figura . Il silenzio a volte è d’oro .