I criteri di cui le Amministrazioni locali dovranno tener conto nella definizione delle proposte di dimensionamento, si spiega in una nota, riguardano: le caratteristiche e il trend demografico del territorio; l’adeguatezza della rete dei trasporti; la sostenibilità economica delle scelte programmate; la efficacia/efficienza della distribuzione territoriale dell’offerta; la dotazione edilizia.
Il piano contiene inoltre l’attivazione di nuovi indirizzi di studio, opzioni ed articolazioni degli stessi, negli istituti secondari di II grado, secondo le disponibilità in organico e al fine di distribuire uniformemente l’offerta formativa regionale coordinando le risorse esistenti con i fabbisogni professionali dei territori.
“Gli indirizzi della Regione Campania per la programmazione dell’offerta formativa scolastica e per il dimensionamento della rete scolastica per l’anno 2017/2018 intendono attivare un processo di governance a diversi livelli territoriali, nell’ambito di un più ampio processo di pianificazione strategica, che vede impegnati la Regione Campania, la Città Metropolitana di Napoli, le Province, i Comuni, le autonomie scolastiche, le parti sociali e, naturalmente, lo Stato. In questo iter di programmazione, la Regione Campania intende promuovere le iniziative che introducano elementi di innovazione didattica e che contrastino i fenomeni di abbandono e di dispersione scolastica” spiega l’assessore Fortini.