Difesa a tre, centrocampo in grado di abbinare corsa e muscoli col talento di un trequartista, due punte in grado di farsi valere sia in velocità che nel gioco aereo. Nella terza partita nell’arco di 8 giorni, il tecnico di Ottaviano potrebbe far ulteriormente ruotare gli uomini a sua disposizione. Hanno giocato 180 minuti pieni (contro Vicenza e Cesena) Rosina, Bernardini e Vitale (oltre a Terracciano), ma tutti e tre dovrebbero essere ancora titolari (per le loro caratteristiche e la loro esperienza, sono difficilmente sostituibili). Con Perico a rischio (è ancora alle prese con uno stato di affaticamento) in difesa si potrebbe rivedere Mantovani, mentre Tuia insidia Schiavi (il suo colpo proibito a Garritano non è stato punito dal giudice sportivo, in quanto giudicato involontario dall’arbitro).
Sull’out di destra, laddove a Cesena inizialmente era stato utilizzato Improta, si potrebbe rivedere Laverone. In mezzo al campo, rientrerà nell’undici titolare Odjer, che potrebbe essere affiancato da Ronaldo (con Della Rocca e Busellato inizialmente in panchina) e che quindi potrebbe finalmente avere principalmente il compito di rubare palloni e gettarsi negli spazi, quello che gli riesce meglio. Rosina potrebbe partire da interno di centrocampo, ma libero di avanzare a piacimento il proprio raggio d’azione. In avanti torneranno ad agire Coda e Donnarumma (ma occhio anche a Caccavallo), i quali aspettano maggiori rifornimenti e qualche cross in più dalle fasce, per poter tornare ad essere incisivi in zona gol.