Ora è necessario mettere un punto e andare a capo. Occorre ripartire tappando anche quegli spifferi, che rischiano di generare correnti d’aria e degenerare scatenando mali incurabili. Vincere sarebbe utile anche a cucire le bocche e far tornare il sorriso. Sebbene il turn over spinto di Sannino abbia generato qualche malcontento, i granata sono riusciti a strappare un punto, prezioso quanto quelli agguantati in precedenza. Adesso per ricompattare ambiente e squadra è necessario andare oltre ed in questo senso anche la proprietà può fare la sua parte.
L’assenza di Lotito, come sempre fa notizia, ed il co-patron che negli anni passati, in questo periodo in particolare, ha sempre dimostrato la sua vicinanza pure alla città, partecipando alla processione in onore di San Matteo, quest’anno ha disertato su tutti i fronti. Per scacciare via le nubi e tenere a freno le solite e stucchevoli polemiche, sarebbe opportuno per la proprietà riaffacciarsi all’Arechi e, magari, far sentire la propria voce più all’interno dello spogliatoio che fuori. Alla squadra e all’allenatore spetta fare il resto.