Sull’argomento aveva detto la sua l’ex presidente della Provincia Antonio Iannone utilizzando la sua pagina facebook. Immediata la replica del delegato ai lavori pubblici della Provincia Milo in un botta e risposta velenoso.
Oggi la controreplica di Antonio Iannone che sempre sul suo profilo facebook scrive: “Mi segnalano che un tale Milo, riempiendomi di ingiurie a mezzo stampa di cui si assumerà la responsabilità, ha il coraggio di sostenere che per la Cilentana tutto procede REGOLARMENTE. Capite REGOLARMENTE. Se non vedete che tutto procede REGOLARMENTE i pagliacci siete voi (ed io con voi) e non chi:
come il PD & minori sostenevano negli anni della mia Presidenza che si trattava di un problema di elementare soluzione per le loro capacità. Sono passati 2 anni dal loro insediamento alla Provincia e la Cilentana sta peggio di come stava;
come Canfora che dichiarò al suo ingresso a Palazzo Sant’Agostino (Ottobre 2014) che il suo primo impegno sarebbe stato aprire la Cilentana che per l’estate 2015 sarebbe stata perfettamente fruibile. Sono passati 2 anni dal loro insediamento alla Provincia e la Cilentana sta peggio di come stava;
come De Luca a marzo 2016 ha inaugurato il cantiere dei lavori in pompa magna assicurando che entro 5 mesi i lavori sarebbero stati ultimati. Sono passati 6 mesi e la Cilentana e’ ancora chiusa ma tutto procede REGOLARMENTE, come per la riapertura dell’Ospedale di Agropoli, la Pisciottana, l’Aversana, l’aeroporto Salerno-Costa Amalfi-Cilento.
Ora tutto è REGOLARMENTE in esecuzione peccato che, come cantava Adriano Celentano, intanto il tempo se ne va.
Voglio, inoltre precisare al REGOLARMENTE delegato ai Lavori Pubblici della Provincia di Salerno che io non ho diffuso alcun comunicato stampa e che una mia riflessione e’ stata ripresa da questa mia pagina Facebook da alcuni organi di informazione che, evidentemente, l’hanno ritenuta REGOLARMENTE confacente alla realtà politica che vive il territorio. Mi dispiace che questo fatto abbia tanto turbato MIlo si vede che la sua suscettibilità e’ REGOLARMENTE sotto i livelli di guardia e il suo senso del ridicolo politico e’ più ristretto del suo cognome. Solo questo posso ipotizzare perché del politico so soltanto che esiste per un’invenzione di Pasquale Mauri e che per continuare ad esistere ha dovuto tradire chi lo ha inventato”.