Un’edizione record quella di quest’anno che prevede nella tre giorni la partecipazione in tutta la Campania di oltre 20mila volontari impegnati nel ripristino ambientale di oltre 250 aree. Primato regionale di partecipazione ai comuni della Provincia di Salerno con oltre il 50% delle adesione e la pulizia di circa 100 aree. In prima fila il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Distribuiti oltre 3000 kit di Legambiente ai comuni, agli studenti e le associazioni di volontariato per consolidare e sedimentare i loro comportamenti consapevoli, sempre più improntati al rigoroso rispetto della natura e dell’ambiente e soprattutto, per proseguire nell’importante azione di sensibilizzazione delle comunità locali.
Gli interventi riguarderanno la pulizia di aree ricreative, delle spiagge e rimozione di rifiuti sparsi lungo i sentieri e aree attrezzate. Nel salernitano i principali appuntamenti di domani sabato 24 settembre sono nel capoluogo per ripulire una parte del centro storico e un tratto della pista ciclabile fino ad arrivare a piazza Francesco Alario. Parteciperanno gli studenti delle scuole presenti nel quartiere, i ragazzi/e del sistema di protezione per rifugiati gestito dall’Arci di Salerno e dello sportello per le vittime della tratta, associazione Salerno Cantieri e architettura e del bar letterario Giuseppe Verdi.
Inziativa comune per le amministrazioni di Pellezzano e Cava de’ Tirreni, attraverso il coinvolgimento diretto dei rispettivi assessorati all’ambiente. Insieme ai volontari e studenti per ripulire un tratto della strada provinciale n.129, la famosa via che dalla frazione Croce di Cava dei Tirreni porta a Pellezzano, una vera “discount dei rifiuti” occupata da rifiuti di ogni tipo, da automobili bruciate e mobili abbandonati nei valloni. Trattori e agricoltori protagonisti a Eboli con la pulizia di microdiscariche lungo la strada aversana in direzione Campolongo con l’aiuto dei mezzi delle aziende agricole di Alma Seges mentre a Pontecagnano attività di pulizia presso il belvedere di Magazzeno con gli studenti per pulire i giardini del belvedere, un’area vicina alla pista ciclabile sulla strada provinciale n. 175 che corre parallelamente alla costa, pista ciclabile più lunga d’Italia e costata non meno di dodici milioni di euro abbandonata nel più assoluto degrado.
A Sarno l’appuntamento è per sabato 24 alla vasca realizzata dopo la frana del ’98 nella frazione di Episcopio simbolo delle periferie che seppure vissute dalla cittadinanza (è stata creata anche una pista di atletica leggera) continuano ad essere investite dal fenomeno dell’abbandono illegale di rifiuti.