Lo ha deciso la Salernitana. Ma perchè si è arrivati a questo? E’ la domanda che si stanno ponendo un po’ tutti in queste ore, i tantissimi, davvero tanti, che hanno espresso solidarietà e sostegno ma anche chi approva la linea di condotta del club. La risposta è molto semplice: non piace lo stile crudo, netto, fin troppo chiaro con il quale raccontiamo i fatti. Abbiamo raccontato e, purtroppo stiamo ancora raccontando, di un club che non riesce ad allestire un organico all’altezza della categoria e della passione e della tradizione di Salerno e questo non piace al management, raccontiamo di una proprietà troppo distante, incapace di comprendere e fare propria la passione di Salerno ed anche questo non piace, stiamo raccontando di un allenatore, Sannino, già in confusione, non dimenticando, però, di aggiungere non completamente per proprie colpe, il tutto sottolineando che questa stagione è ancora troppo giovane per poter essere giudicata in maniera definitiva. Raccontiamo e racconteremo di una piazza che dopo gli stenti dello scorso campionato avrebbe gradito un avvio diverso, documentiamo che fino ad oggi la gestione tecnica – così dicono i numeri – non è stata esaltante, cercando anche di comprenderne le cause.
Tutto questo non è piaciuto e non piace. Ce ne faremo una ragione. Per quanto ci riguarda, rispettosi dei ruoli e dei fatti che abbiamo il sacrosanto dovere di raccontare, saremo ben lieti di capovolgere giudizi e resoconti non appena il campo lo dirà. Ma che sia chiaro, lo faremo in piena autonomia, senza paura, senza bavagli e condizionamenti, ma con la schiena diritta e l’orgoglio di essere giornalisti e salernitani.
Comunicato stampa redazione TVoggi Salerno