Il cavalleggero perse la vita in Iraq a seguito di un incidente provocato da un autocarro civile la mattina del 21 settembre 2006 mentre stava effettuando una normale attività di controllo del territorio nell’ambito dell’Operazione Antica Babilonia.
Sul piazzale dell’alzabandiera intitolato proprio a Massimo Vitaliano, il Comandante del reggimento “Guide”, Colonnello Carmine Sepe, con i genitori e la sorella del caduto hanno deposto una corona d’alloro. Successivamente è stata celebrata una messa in suffragio nella cappella San Giorgio nella quale tutte le Guide si sono stretti ai familiari.