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Sannino ha quasi approntato la formazione anti-Trapani

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Rosina sì, Rosina no. I tre impegni ravvicinati, i 180 minuti già messi nelle gambe tra Vicenza e Cesena, il viaggio a Bari per la nascita del figlioletto, una collocazione tattica ancora complicata. Tra i dubbi di formazione di Sannino per la gara di domani col Trapani c’è anche quello relativo all’impiego del calabrese. Alla fine, molto probabilmente il fantasista calabrese sarà confermato nell’undici titolare e per questo motivo alla fine in mediana sarà sacrificato un giocatore di “qualità” (Ronaldo potrebbe essere preferito a Della Rocca). Considerando che il tecnico di Ottaviano sembra intenzionato a confermare la difesa a tre, che ha garantito alla sua Salernitana la prima gara stagionale chiusa senza reti al passivo, Rosina dovrebbe essere utilizzato da interno di centrocampo, con licenza di offendere.



A seconda della posizione assunta in mezzo al campo dal talentuoso mancino, la Salernitana passerebbe in automatico dal 3-5-2 al 3-4-1-2. Per quanto riguarda le scelte di formazione, in attacco nonostante musi lunghi, battibecchi, mugugni, scarsa vena realizzativa e tante altre cose di cui s’è dibattuto dopo appena 5 giornate, Sannino è pronto a rilanciare Coda e Donnarumma: da loro s’aspetta che tornino ad indossare le vesti dei gemelli del gol, che si cerchino, che diano profondità, che sfruttino le occasioni che la squadra riuscirà a creare e che diano anche una mano in fase di non possesso. Solo così, infatti, la Salernitana può permettersi il “lusso” di utilizzare Rosina e due punte.

Senza questa disponibilità al sacrificio, col passare delle giornate Rosina potrebbe essere anche stabilmente avanzato al fianco del centravanti. Senza dimenticare che c’è anche Caccavallo che scalpita, in attesa di una chance di partire titolare. Per il resto, a difesa della porta di Terracciano vanno verso la riconferma Schiavi e Bernardini, che si sono battuti come leoni a Cesena. Al posto dell’infortunato Perico, invece, giocherà uno tra Mantovani e Tuia (le quotazioni del romano sono in rialzo). Sulle fasce Vitale e il rientrante Laverone. Solo panchina per Zito e Busellato, come pure per Joao Silva ed Improta, che non sono riusciti a “pungere” al Manuzzi.

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