Stavolta la platea è la città di Palinuro con un ”parterre de roi” d’eccezione. Insieme ad Orio infatti i premiati sono Lando Buzzanca, Enrico Beruschi, Debora Caprioglio, Nathalie Caldonazzo, Marco Palvetti (attore della celebre serie tv “Gomorra”) ed il cantante Rocco Hunt.
“Ricevere un premio fa sempre piacere, perchè vuol dire che qualcuno si accorge di quello che fai e come lo fai, in maniera particolare poi se avviene nella tua regione e nella tua provincia, per sfatare il detto comune “nemo profeta in patria” e poi con artisti dello spettacolo, della musica e dell’arte che hanno segnato la storia di questo paese” ha dichiarato Orio.
Grazie ai numerosi studi il prof. Orio è un riferimento non soltanto nazionale ma addirittura internazionale per quel che riguarda la diagnosi e la cura della principale causa di infertilità femminile e dei disturbi del ciclo mestruale, cioè la sindrome dell’ovaio policistico.
I riconoscimenti ricevuti, la partecipazione a convegni ed a trasmissioni televisive quali Elisir, condotto dal prof Mirabella, ed a Mattino Cinque, condotto da una solare Federica Panicucci, sono la migliore attestazione di una eccellenza che onora il mondo della medicina ed il nostro Paese.
Si sarà capaci a trattenere ancora ricercatori del calibro di Orio in Italia e non costringerli a migrare all’estero, come ahimè in questi giorni ritorna alla ribalta della cronaca e dei mezzi di stampa, oggi più attuale che mai , il dato drammatico della fuga di cervelli all’estero? Ciò è imprescindibile se si vuole effettivamente non solo essere competitivi ma, in particolare nel campo medico, continuare a dare un forte contributo a livello internazionale alla ricerca sulla salute che va considerata come bene primario da tutelare.
Di rilievo e di fondamentale importanza i recenti studi del Prof. Orio sulla dieta mediterranea (nata proprio nel Cilento e quindi Palinuro è il luogo adatto al memento di tale tradizione ed arte) e l’ovaio policistico. I benefici infatti dello stile mediterraneo come arma terapeutica e cura alternativa alla classica pillola ormonale in questa patologia sono stati di recente dimostrati con pubblicazioni internazionalmente riconosciute dall’equipe del prof. Orio, che va anche ricordato per il suo costante impegno nelle campagne sociali di prevenzione in tema di malattie della tiroide e del gozzo endemico con campagne di screening per gli studenti e tavole rotonde divulgative per tutta la popolazione.
Commenta