Sannino pretende tanto dai suoi attaccanti che, in termini di potenzialità hanno davvero pochi rivali in categoria. E per questo gli sta col fiato sul collo, in allenamento come in partita, affinchè questo potenziale non resti tale solo sulla carta e affinchè le punte partecipino anche alla fase difensiva. Coda e Donnarumma stanno lavorando per fare tutto ciò. D’altronde il metelliano è e sarà uno dei punti fermi della Salernitana, forte anche di un rinnovo contrattuale arrivato in estate e di un vincolo prolungato fino al 2020 (con tanto di adeguamento dell’ingaggio, come premio per le 17 reti segnate nella passata stagione).
Anche Donnarumma si aspettava un trattamento analogo e, dopo un’estate trascorsa da pezzo pregiato sul mercato, il torrese col gol segnato ai siciliani spera di essere messo alle spalle il momento no. L’ex del Teramo ha ritrovato il sorriso, ha ricevuto i primi applausi convinti dei suoi tifosi (che nelle scorse giornate gli avevano riservato anche qualche fischio) e quanto prima confida di poter anche chiudere una volta e per tutte il discorso relativo al suo rinnovo contrattuale. Nelle scorse settimane ci sono stati i primi approcci tra il patron Mezzaroma ed il suo entourage: il gol siglato al Trapani e il feeling ritrovato pure coi tifosi potrebbero sbloccare definitivamente la pratica.