Si terrà il 28 settembre, alle ore 10,00, nell’Aula Conferenze dell’Osservatorio dell’Appennino Meridionale, (Università degli Studi di Salerno-Fisciano). Una tavola rotonda incentrata sullo scalo aeroportuale e sulla necessità della piena funzionalità delle infrastrutture che, a beneficio dell’economia locale, devono poter svolgere adeguatamente il ruolo di impresa in grado di creare occupazione e sviluppare il territorio.
«Il Propeller Club Salerno – spiega il presidente Alfonso Mignone – ha tra i suoi soci imprenditori dello shipping e della logistica integrata, tour operators e professionisti legati all’economia dei trasporti che guardano con grande interesse a creare sinergie, intensificare i traffici ed operare anche mediante lo scalo. In una logica di sistema tra porti, aeroporti ed interporti regionali, elemento essenziale per la creazione di poli logistici in grado di poter competere nel mercato globale».
Da qui l’auspicio che lo scalo Costa D’Amalfi, con un piano industriale serio e costruttivo, rispettoso della posizione oramai accreditata in seno al Piano Nazionale Aeroporti, «reciti un ruolo strategico nel tanto auspicato sistema aeroportuale campano che può e deve diventare realtà in un’offerta di servizi di trasporto aereo differenziati ed integrati, stante le differenti peculiarità delle due strutture».
Partecipazioni previste:
– Aurelio Tommasetti, rettore Università degli Studi di Salerno
– Mariagiovanna Riitano, presidente Osservatorio dell’Appennino Meridionale
– Alfonso Mignone, presidente The International Propeller Club Port of Salerno
– Antonio Sessa, presidente FlySalerno
– Gennaro Bronzone, direttore Enac Campania
– Stefano De Luca, docente di Analisi Sistemi di Trasporto, Università degli Studi di Salerno
– Michele Comenale Pinto, docente di diritto della Navigazione Università degli Studi di Sassari
– Giancarlo Vitolo, general manager Travel Emotion Srl
– Orazio De Nigris, amministratore delegato Salerno Stazione Marittima
– Salvatore Antonio Di Biasio, presidente Interporto Sud Europa
Conclusioni finali affidate all’Ing Antonio Ilardi, Presidente Aeroporto di Salerno SpA
IL titolo del convegno dovrebbe essere : “Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi: tra inaugurazioni, chiusure e chiacchiere sono passati otto anni”.
Viva i politici e gli amminstratori campani!!!
Se non parte l’aereporto, De Luca è politicamente morto.
Le scuse sono finite.
De Luca sarà politamente morto quando non lo voteranno più, stai sereno.
X tonino
Ma anche i 5 stelle tramandano la politica di padre in figlio…. vedi Casaleggio…
Quando si dice coerenza…
X giacomino
Tu che sei tanto sapiente dimmi quali soldi pubblici hanno preso Casaleggio o Grillo. Loro hanno vissuto e vivono del loro lavoro e non a spese dei contribuenti per una vitra intera come il tuo padrone che, adesso, sta cercando di inserire i figlioli Mentre lui fa questo, senza che nessuno lo cacci via, i figli della povera gente, magari laureati a prezzo di grossi sacrifici dei genitori, devono emigrare in un call center a 400 euro/mese. Questa è la coerenza?
Quindi segui il tuo padrone perchè tu Casaleggio non lo devi proprio nominare.
X giacomino
nel mio commento non trovo traccia di casaleggio, dei 5 stelle e dei figli di de luca.
De Luca in passato, da sindaco di Salerno, ha sempre detto che l’aereoporto non decollava a causa dell’ostruzionismo dellla regione allora comandata da Caldoro.