Un eccezionale intervento chirurgico di cambiamento di sesso su un bambino è stato eseguito presso il Policlinico Universitario «Paolo Giaccone» di Palermo dal prof. Marcello Cimador, associato di Chirurgia pediatrica e responsabile dell’Urologia pediatrica.
Il piccolo era stato dichiarato alla nascita come appartenente al sesso femminile, ma ulteriori accertamenti eseguiti presso la Neonatologia del Policlinico avevano poi accertato un corredo cromosomico del tutto compatibile con l’appartenenza al sesso maschile. La famiglia ha avviato quindi la procedura per il cambio di sesso presso l’anagrafe. Il caso è stato poi affidato al prof. Marcello Cimador il quale ha pianificato la strategia chirurgica per restituire al piccolo la sua identità di maschio, con genitali appropriati al proprio sesso cromosomico. In due distinti interventi è stato prima ricostruito il pene e la via urinaria intra-peniena mentre nei giorni scorsi si è provveduto ad asportare l’utero e la vagina con una tecnica combinata laparoscopica e tradizionale.
«Sovente in passato in questi bambini venivano mantenuti i genitali femminili, a causa dell’alta complessità di eseguire una genitoplastica mascolinizzante – spiega il prof. Marcello Cimador -. Era poco conosciuta infatti la cosiddetta “androgenizzazione cerebrale” ovvero l’esposizione del cervello del feto e del piccolo bambino agli ormoni androgeni che orientano sessualmente l’individuo verso la mascolinità, col risultato di avere dei soggetti che si sentivano maschi in tutto tranne per il fatto di avere dei genitali di femmina. Casi clinici così complessi possono essere curati solo nell’ambito di una intensa collaborazione multidisciplinare, come nel caso in questione».
Fonte La Stampa.it