Le parole a fine gara sabato scorso del Patron Lotito in sala stampa all’Arechi sulla questione multiproprietà ha lasciato più di qualcuno basito. Anche se la situazione era nota, Lotito, a domanda ben precisa ha chiarito che con la Salernitana in serie A, dovrebbe lasciare una delle due proprietà e tra la Lazio e i granata sarebbero i campani a rimanere orfani dell’imprenditore romano
. Ovviamente i malpensanti hanno subito cavalcato il sospetto di un Lotito che pur di tenersi moglie e amante mirerebbe a tenere ben suddivise le due strade. E sulla vicend asi è voluto pronunciare l’avvocato della società granata ovvero Gentile
: “Se qualcuno pensa che la società abbia interesse a vivacchiare tra Lega Pro e serie B si sbaglia di grosso – tuona Gentile
– è nei pensieri di Lotito portare la Salernitana in serie A e, a quel punto, regolarsi di conseguenza in base a normative che, ad oggi, vieterebbero a lui ed a Mezzaroma di proseguire quest’avventura. La cadetteria ha un costo molto elevato e non permette alle società di navigare nell’oro, chiaramente rilevare la Salernitana in A senza un centesimo di debito e con quel pubblico sarebbe un affare per chiunque. Vediamo a gennaio, febbraio e marzo in che posizione di classifica si ritroveranno i granata, sicuramente in caso di salto di categoria una soluzione si troverà. Proroga? Non lo so, di certo c’è che si sta ancora discutendo in Federazione la possibilità di modificare la norma: un conto è la parentela, un altro l’affinità. Penso si debbano favorire investitori seri, non gli avventurieri: perchè frenare un imprenditore importante come Mezzaroma soltanto perchè la sorella è sposata col presidente della Lazio? Bisogna adeguardi ai tempi nuovi, avete visto quanti club falliscono ogni anno?”.