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Fonderie Pisano: incontro in Regione, ipotesi Cig in deroga

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Per i 120 operai delle Fonderie Pisano si va verso la cassa integrazione in deroga. Quest’oggi i sindacati hanno incontrato l’ assessore al lavoro della Regione Campania, Sonia Palmeri, per la vertenza delle Fonderie Pisano di Salerno. Per scongiurare i licenziamenti si sta valutando di ricorrere alla cassa integrazione straordinaria o a quella in deroga.

“In questa prima riunione interlocutoria – ha detto Anselmo Botte, segretario della Cgil Salerno – abbiamo illustrato i termini della vertenza nel dettaglio. Ci siamo aggiornati alla prossima settimana. Si sta ragionando soprattutto sulla cassa integrazione in deroga. Intanto, la procedura di mobilità non è stata disattivata”. Nel frattempo il presidio del lavoratori davanti allo stabilimento in via dei Greci, a Salerno continua.

Intanto è ancora polemica sulle dichiarazioni di Marcelli, segretario nazionale della Fiom, che ha affermato che le Fonderie “non hanno mai ucciso nessuno e sono a norma”. Sulla questione è tornato Lorenzo Forte, presidente del Comitato Salute e vita che non ci sta e attacca, chiedendo le dimissioni dei rappresentanti dei due sindacati e proponendo una raccolta firme: “Marcelli offende la nostra intelligenza e quella degli operai quando afferma che il problema dell’inquinamento dell’area di Fratte possa dipendere dai gas di scarico delle auto e dei mezzi pesanti, perché rilievi tecnici rigorosi hanno già dimostrato come Pisano abbia commesso pesanti violazioni delle norme ambientali.

Egli dimentica, o forse non sa come la magistratura ha già sancito in numerosi processi e sta tutt’ora accertando, che la Proprietà Pisano ha reiterato importanti violazioni di norme ambientali e di sicurezza dei lavoratori. Lorenzo Forte conclude: “Con le sue dichiarazioni Marcelli ha ucciso per la seconda volta i nostri cari ammalati di cancro negandone l’esistenza.

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