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Espresso fermi la vendita de la Città dopo aggressione editore a giornalisti

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Il Comitato di redazione del quotidiano “la Città”, appreso del gravissimo episodio avvenuto nella redazione centrale del quotidiano Metropolis, dove un finanziatore del giornale ha minacciato alcuni giornalisti arrivando all’aggressione di due cronisti, e ricordando che il finanziatore in questione è l’imprenditore al quale il gruppo L’Espresso-Finegil sta per cedere “la Città”, condanna con forza l’episodio e proclama un pacchetto di sei giorni di sciopero (il quotidiano sarà regolarmente in edicola domani, sabato 1 ottobre), i primi quattro dei quali a partire da domani e fino a martedì 4 ottobre, giorno nel quale i sindacati nazionali e locali sono convocati nella sede della Fieg a Roma per il primo incontro ufficiale con la società cedente e la società cessionaria. Contestualmente l’assemblea del quotidiano “la Città” esprime solidarietà e vicinanza ai colleghi di Metropolis

In una nota, anche Raffaele Lorusso, segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa, condanna quanto accaduto a Metropolis e rivolge un appello al gruppo L’Espresso-Finegil. “È auspicabile –scrive il segretario nazionale della Fnsi – che il gruppo L’Espresso-Finegil soprassieda alla decisione di cedere il quotidiano “La Città” di Salerno a una cordata di imprenditori locali. Soprattutto se fra gli acquirenti figura uno degli attuali editori del quotidiano campano Metropolis. Lo stesso che, stando a quanto denunciato dai colleghi della testata, dal sindacato e dall’Ordine dei giornalisti della Campania, ha pesantemente minacciato alcuni giornalisti  di Metropolis, piombando in redazione, nella giornata di oggi.

Nell’augurio che anche la magistratura voglia fare chiarezza sull’accaduto, preoccupa il fatto che chi si è reso protagonista di tali inqualificabili comportamenti possa diventare l’editore di una testata del gruppo L’Espresso-Finegil, che ha nel dna le battaglie per la legalità, i diritti civili e le libertà. Se il buongiorno si vede dal mattino, c’è da essere seriamente preoccupati non soltanto per il futuro del quotidiano la Città, ma anche dell’editoria italiana: i processi in atto di trasformazione e di evoluzione delle proprietà delle testate non possono spalancare le porte del mercato a soggetti incompatibili con i principi che devono ispirare l’impresa editoriale in un sistema democratico”

Sull’accaduto si sono pronunciati anche l’Ordine dei giornalisti della Campania, Il Sindacato unitario dei giornalisti della Campania e i consiglieri nazionali campani della Fnsi denunciando “i gravissimi episodi avvenuti in queste ore nella redazione centrale di Metropolis, dove un finanziatore del giornale ha minacciato alcuni giornalisti, cacciandone altri e arrivando persino all’aggressione di due cronisti. Si tratta di un comportamento inaccettabile, intollerabile e vergognoso, di fronte al quale Ordine e Sindacato metteranno in campo tutte le azioni necessarie alla tutela dei colleghi, ai quali esprimono piena e convinta solidarietà. Si esprime inoltre grande preoccupazione per il fatto che l’aggressore è lo stesso imprenditore che sta rilevando in queste settimane dal gruppo Espresso una importante testata salernitana”. Nella sede di Metropolis si sono recati il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, il segretario regionale del SUGC, Claudio Silvestri, e il segretario territoriale del SUGC, Vincenzo Lamberti.

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