In chiesa anche i compagni di squadra della Longobarda dove militava il giovane portiere la cui vita è stata stroncata da una scarica elettrica di enorme potenza. Toccante l’omelia del sacerdote, don Francesco Gobbin, che con grande sensibilità si è rivolto direttamente al giovane Albert, invitandolo a pregare, lui che ora è davanti a Dio per i suoi genitori e per quanti sono rimasti “qui”.