“Ora tocca alle Aziende Sanitarie fare la propria parte – dichiara il Presidente e coordinatore regionale dell’Anffas Onlus, Salvatore Parisi – affinché distribuiscano i fondi ricevuti in maniera efficiente e sulla scorta di come l’ASL Salerno abbia gestito i fondi negli anni scorsi siamo molto preoccupati. Abbiamo chiesto di rivedere la delibera di assegnazione avendo come esempio le buone prassi di alcune Aziende Sanitarie come quella della Napoli 2 Nord, ad esempio. Siamo in attesa vigile di conoscere le future determinazioni”.
Le famiglie degli assistiti disabili e gli oltre 200 operatori dei Centri Anffas di Salerno vivono con particolare ansia questo dibatto, nonostante le rassicurazioni del Governatore della Campania De Luca che ha ottenuto dal Ministero della Salute la possibilità di correggere la clausola contrattuale per la stipula dei nuovi contratti (limitando gli impegni relativi ai contenziosi al solo anno 2016) e dando alla struttura commissariale regionale la possibilità di una gestione flessibile dei setting terapeutici a saldo invariato.
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