I consiglieri, gli assessori delegati Maria Volpe (Valorizzazione Patrimonio Artistico e Culturale) e Stefania Gubitosi (Politiche Sociali), nonché il Forum dei Giovani, hanno esplorato il coemeterium, antico luogo destinato alla sepoltura dei morti, adiacente la chiesa di San Francesco.
Il patrimonio del coemeterium è ricchissimo di arte, e consente di ammirare il ciclo detto di San Nicola, che raffigura la vita di Cristo, una cappella laterale tutta dedicata alla natività e resti di affreschi a soggetto sacro, compresa una madonna dai tratti pagani con il seno esposto in segno di abbondanza.
L’edificio è composto da un chiostro ogivale, a pianta quadrata, con sei archi per lato appoggiati su pilastri ottagonali. Gli ambienti laterali, un tempo erano adibiti a refettorio e sala capitolare, mentre le pareti sono decorate con affreschi di scuola giottesca risalenti al Trecento. E’ oggi indispensabile trovare i fondi per poter restaurare questo piccolo gioiello artistico culturale, che rischia di andare in rovina.
I componenti dell’amministrazione comunale insieme al Sindaco Antonio Giulianohanno pensato di volgere un invito internazionale a musei e scuole di arte affinché, attraverso un partenariato, si possano trovare le risorse per restaurare il tutto e per poter riportare alle luce questi tesori nascosti.