Finora “la bella stagione” ha contenuto i danni, circoscrivendo la zona d’interesse e riducendo “solamente” il terreno in questione a una malsana palude, con disagi sì, ma insomma, solo per pochi!
Ora, con l’arrivo dell’autunno, il terreno ormai saturo trabocca sulla strada sottostante consentendo così ai reflui di raggiungere altre case, altri cittadini e come se non bastasse, scuole, bambini.
A poco sono servite le chiamate alle autorità competenti che, informate sin da subito del problema, con il solito schema a ping pong tra uffici, si astengono dall’intervento.
Il problema igienico-sanitario è serio, ancor più perché non sono solo i soliti cittadini di serie B a esserne interessati, ma i loro figli, i loro nipoti!
Qui nelle zone collinari l’amministrazione comunale ci fa vivere da terzo mondo… vabbe’ tanto ci sono le lucine di Natale al centro…
In particolare a giovi nella zona Altimari, sembra la Tanzania.
E’ assurdo notare la completa mancanza delle istituzioni. Ma le tasse, quelle si, sono preparati in tutto anche fino all ultimo cm quadrato.
Mi vergogno al posto loro, e mi dispiace per nn esser andato via da questa citta’ ipocrita.
Durante le elezioni amministrative sembra che tutti si interessino dei rioni collinari dopo essere stati eletti però fanno finta di nulla, non li vedi più anzi si dileguano e fanno di tutto per sviare gli abitanti delle colline addirittura non ti salutano più