Mattina di protesta queste di lunedì 3 ottobre da parte dei lavori delle Fonderie Pisano che sono tornati a presidiare l’ingresso del Tribunale di Salerno, su Corso Vittorio Emanuele, chiedendo a gran voce la riapertura – anche temporanea – dell’azienda in modo da non perdere quelle commesse che permettono all’opificio di andare avanti. “Con una chiusura totale delle Fonderie infatti è inutile anche parlare di delocalizzazione”, afferma un rappresentante dei 120 dipendenti che predica continuità, senza questo concetto di cassa integrazione non se ne parla.
Ma per caso c’erano anche i colleghi dei redattori di questo portale a protestare contro un abuso subito da una giornalista?
ma scherzate??? i vostri colleghi protestano sulla tutela della garanzia del segreto professionale e contro il trattamento subito da una giornalista professionista e voi scrivete tutta altro??? mettendo pure le foto …. ma