La convenzione vede protagonisti il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione ed Elettrica e Matematica applicata (DIEM), il Dipartimento di Informatica (DI) e il Dipartimento di Scienze Aziendali, Management & Information Systems (DISA-MIS) dell’Università di Salerno. A coordinare il progetto è stato designato il prof. Mario Vento, Direttore del DIEM.
Nel corso di questi mesi un team di docenti afferenti ai tre Dipartimenti coinvolti ha seguito corsi di formazione mirati presso Apple, al fine di ricevere la relativa certificazione “for Education”. Saranno, infatti, loro i docenti incaricati di formare i “nuovi profili professionali nel software”.
Centoventi è il numero di studenti che saranno selezionati ogni anno per il programma formativo, tra gli studenti dei tre corsi di laurea in ‘ingegneria informatica’, ‘informatica’, e ‘business innovation and informatics’. I corsi sono stati integrati nei percorsi didattici di tali lauree e prevedono un progetto finale nel quale gli studenti, in gruppo, svilupperanno nuove App, lavorando su proprie idee; affronteranno tutte le fasi del processo di sviluppo fino al deposito dell’App sullo store, proponendo anche i modelli di pubblicizzazione. Un Mac e un Iphone, i loro libri.
I tecnici della casa di Cupertino, nell’apprezzare le risorse disponibili nel Campus di Fisciano, hanno collaborato alla predisposizione degli spazi da dedicare all’iniziativa, coerentemente con le esigenze richieste dalle metodologie didattiche. Un laboratorio ad altissima tecnologia ospiterà i quattro corsi annuali previsti di Apple.
“Finalmente ci siamo, la iOS Developer Academy Extension Program di Apple a Unisa diventa una realtà— commenta il professore Vento, In qualità di coordinatore del progetto, “E’ una iniziativa molto importante per i nostri studenti, un’imperdibile opportunità formativa per i nostri giovani che li farà sentire in diretta connessione con la Silicon Valley, guidati da docenti della casa di Cupertino che insegnano al fianco dei nostri. Un sostanziale ulteriore investimento sul loro futuro”.
“Metodologie didattiche innovative, basate sul modello del ‘challenge-based learning’, e gli emergenti modelli di business che coinvolgono il settore delle applicazioni software su smartphone, rappresentano gli ingredienti principali dell’iniziativa – ribadisce il Prof. Vento. Gruppi di giovani collaboreranno non solo per acquisire le competenze di programmazione per lo sviluppo di nuove app, ma anche alla loro ideazione in settori emergenti: l’e-health e wellness, la domotica, la mobilità intelligente e gli ambienti smart, solo per citarne alcuni”
“Gli studenti saranno i veri attori di questa iniziativa: ideatori, programmatori e pubblicisti delle loro idee tradotte in App, in un programma formativo elaborato in sinergia dall’Ateneo e dall’azienda di Cupertino, che non ha precedenti: un ecosistema mobile vitale e ricco, quello del loro futuro. Sono certo che sarà confermata la tradizione di eccellenza nella didattica e nella ricerca dell’Università di Salerno, di recente nominata dalle classifiche internazionali la terza Università in Italia più influente nella ricerca” – conclude il prof. Vento.
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