Il progetto produce da circa trenta anni, dati epidemiologici sui principali fattori di rischio cardiovascolare che riguardano la nostra comunità e collabora con i propri dati al “Global Burden of Metabolic Risk Factors for Chronic Diseases Collaboration” coordinato dall’Università di Harvard e all’ “ European CKD Burden Consortium” coordinato dall’università di Amsterdam. La finalità dell’incontro è di discutere su temi attuali nell’ambito della prevenzione, cercando di analizzare i lavori scientifici più recenti e affrontare le problematiche ed i possibili sviluppi … work in progress.
Quest’anno saranno trattati i temi che riguardano i principali fattori di rischio per infarto del miocardio: diabete, ipercolesterolemia (con particolare attenzione per i bambini), ipertensione arteriosa, obesità. A discuterne saranno diverse figure professionali: cardiologi, neurologi, medici di medicina generale, nutrizionisti, farmacisti, psicologi. La prevenzione infatti può essere efficace solo se vengono coinvolte numerose figure professionali, mediche e non mediche (mondo della scuola, dello sport, politici etc…) perché pur basandosi su principi semplici come per esempio adottare uno stile di vita corretto (dieta mediterranea, praticare attività fisica e non fumare) è estremamente difficile incidere nella popolazione.