I poliziotti, intervenuti a seguito della denuncia di furto sporta dai due proprietari delle abitazioni hanno constatato che erano stati asportati: tubazione esterna in rame che alimentava una caldaia, posizionata esternamente ad una delle due abitazioni, alcuni tubi di rame esterni, relativi agli impianti igienici, una mola elettrica portatile e altri oggetti di ferramenta; presso l’attigua abitazione si notavano, dall’esterno della casa, dei tubi di condutture idriche, da cui fuoriusciva dell’acqua copiosamente, in quanto erano stati asportati i rubinetti.
Gli agenti hanno riconosciuto il modus operandi del Fioravante e si sono recati presso la sua abitazione, trovando una mola simile a quella provento di furto, un contenitore in ferro contenente vari interruttori elettrici usati, con i cavi di adduzione e di uscita tranciati, nonché numeroso altro materiale elettrico, tubi e oggetti di rame, un piede di porco, della lunghezza di circa 80 cm. Tutto il materiale è stato sequestrato.
Nel corso della perquisizione domiciliare, infine, i poliziotti hanno accertato che l’impianto elettrico dell’abitazione era servito da un filo volante, allacciato esternamente a una cassetta dell’ENEL, per cui si faceva intervenire in loco personale della società elettrica che confermava che vi era in atto un allacciamento illegale, quantificando il danno per l’Azienda in circa 1.500,00 Euro.
Tra gli interruttori sequestrati, certamente provento di furti allo scopo di estrapolarne il poco rame contenuto, veniva rinvenuto un interruttore con la dicitura “luci esterne pizzeria” verosimilmente asportato presso una pizzeria del luogo, vittima di un analogo furto qualche mese addietro. Il Fioravante, successivamente all’arresto, è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso il Tribunale di Nocera Inferiore, che lo sottoporrà a giudizio direttissimo per la convalida nella giornata odierna.
COMUNICATO UFFICIALE QUESTURA