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Salernitana-Benevento: un crocevia per entrambe le squadre

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Nervi saldi e nervi scoperti. Sarà questo a fare la differenza nel derby di domenica con la Salernitana che arriva alla sfida con il Benevento con il fiatone, con l’emergenza difesa da fronteggiare e con le preoccupazioni di una piazza che sperava di aver svoltato dopo la vittoria col Trapani ed invece si ritrova nuovamente sul baratro. All’Arechi arriva una delle squadre più in forma del momento, imbattuta da 28 partite tra Lega Pro e Serie B capace di strapazzare il Bari a domicilio ed in grado di battere in casa il Verona e tante altre big o presunte tali. Una squadra il Benevento che arriverà a Salerno con un’arma non di poco conto: la serenità.



Di contro troverà una squadra delusa per aver sprecato a Ferrara una grande occasione, arrabbiata per i torti arbitrali e disorientata dagli errori dei singoli che hanno fatto precipitare l’autostima fin sotto i tacchetti. Sannino dovrà fare attenzione all’uso del bastone e della carota perchè mai come in questo momento c’è bisogno di robuste dosi di fiducia. I derby sono partite a se e sfuggono ad ogni pronostico e previsione. E’ una partita che si carica da sola e non c’è bisogno di sovraccaricarla di ulteriori tensioni. La Salernitana deve ripartire dai punti fermi del gruppo: Bernardini, Odjer, Busellato, Rosina, Coda e Donnarumma per creare attorno a loro l’undici da opporre ai sanniti.

La settimana più lunga è cominciata oggi con la ripresa della preparazione e con la tiratina d’orecchi a Schiavi che sarà squalificato ma che ha fatto scattare più di un campanello d’allarme per via di un gruppo che sembra avvertire, in alcuni elementi le pressioni più del dovuto. Ed allora che vadano in campo giocatori con la mente sgombra perchè il Benevento verrà a Salerno per fare bella figura e senza nulla da perdere forte di una posizione di classifica inaspettata alla vigilia del torneo. Sono cambiate idee e prospettive in casa giallorossa anche se nessuno verrà mai a dirlo apertamente. Eppure la partita di Salerno rappresenta uno snodo cruciale per entrambe. In caso di vittoria granata Sannino rifiaterebbe e con lui la squadra e la piazza per via di una classifica già deficitaria dopo sette partite. In caso contrario il Bevenento prenderebbe il volo aprendo ufficialmente la crisi in casa granata che si ritroverebbe già davanti ad un ribaltone dopo neppure un quarto di stagione.

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