Procedendo con ordine l’ex del Catania ha rimediato uno stop di due giornate dal giudice sportivo, dopo l’espulsione di Ferrara. Il centrale laziale invece ha riportato un’elongazione del bicipite femorale destro e la prognosi è di due settimane salvo complicazioni.
Recita così il comunicato ufficiale del club. In pratica Sannino deve fare a meno di entrambi i difensori sia per la gara col Benevento sia per la trasferta di Brescia. Restando concentrati sul derby dell’Arechi, il tecnico sta valutando, sulla base dei giocatori disponibili, come affrontare i sanniti.
La buona notizia è rappresentata dal rientro di Perico, che consente al tenico di avere una pedina in più nel reparto arretrato. A tenere però l’allenatore col fiato sospeso c’è anche Mantovani che ha ricevuto una botta in allenamento. Le condizioni del giovane difensore saranno prese in esame in queste ore ma è chiaro che dalla sua presenza dipende a questo punto anche l’assetto difensivo per la gara di domenica.
Ad ogni modo, c’è anche Luiz Felipe Marchi in rampa di lancio e pronto a tornare utile in caso di necessità. Nell’eventualità di schieramento a tre, con interpreti nuovi rispetto alle ultime uscite, potrebbe essere riproposto il sistema di gioco impiegato contro Trapani e Spal.
Rispetto all’ultima partita oltre agli avvicendamenti in retroguardia, la novità sarebbe rappresentata dal rientro di Busellato, al fianco di Odjer. L’emergenza potrebbe spingere Sannino pure a cambiare assetto difensivo e a passare eventualmente ad un 4-3-1-2.
Ovviamente in questo caso ci sarebbe l’inserimento di uno tra Della Rocca e Ronaldo in mediana. E a destra della linea difensiva sarebbe ballottaggio tra Laverone e Perico, mentre dalla trequarti in su cambierebbe ben poco con Rosina sempre a sostegno di Coda e Donnarumma.