I granata sono alle prese con le difficoltà dovute all’emergenza difensiva e sono nello stesso tempo obbligati a dare continuità all’ultima vittoria casalinga con il Trapani, lasciandosi alle spalle l’ultimo scivolone esterno.
La Salernitana prova a riprendere il discorso lì dove lo aveva interrotto. Il Benevento, però, è un cliente scomodo. Quella di Baroni è una squadra che si è presentata già in forma all’appuntamento con la serie B, mostrando già un’ottima organizzazione di gioco. Dall’altra parte, la Salernitana è alle prese con i primi ostacoli da aggirare ed è ancora in fase di rodaggio. Il derby, però, è sempre un derby e al di fuori di ogni pronostico. I derby vanno giocati, insomma.
E quello tra Salernitana e Benevento ha indubbiamente una storia particolare, che passa attraverso quel big match disputato nell’anno del campionato di Lega Pro poi vinto dai granata. I sanniti saranno animati dalla voglia di riscattare l’ultima sconfitta all’Arechi e proseguire la serie positiva, gli uomini di Sannino invece puntano a raddrizzare il proprio cammino. Sugli spalti ci si attende una cornice di pubblico come quella che ha ospitato l’ultima volta il derby.
Per ora la corsa al biglietto è scattata più in terra sannita, dove la scorta di 2.000 tagliandi è già andata esaurita. A Salerno procede per ora a rilento, ma l’impennata è attesa nelle prossime ore. Il derby tra l’altro rappresenta un’occasione utile per creare un nuovo ponte della solidarietà tra la tifoseria granata e quella sannita, com’era accaduto un anno e mezzo fa per sostenere il piccolo Armandino.
Ora potrebbero essere unite le forze per Francesco Pio, per il quale gli ultras granata hanno già organizzato l’appuntamento infrasettimanale con la Salernitana all’Arechi. Insomma quello col Benevento potrebbe essere trasformato in derby del cuore.
Secondo me facilmente ci danno 3 polpette le streghe altro che attenzione! una squadra fatta a dovere al primo anno di serie B altro che noi che dall’anno scorso abbiamo volutamente perso la bussola e parlo della società dato che non potendo ambire al salto di categoria la palabra programmazione non esiste da queste parti quindi squadre completate all’ultima giornata di calciomercato, giocatori fuori forma, una barca di soldi per uno sulla via del tramonto, Foggia docet!….per dire, da noi l’anno scorso Bagadur era un jolly che ci ha fatto vincere qualche punto, per loro quest’anno è un panchinaro…noi dall’anno scorso senza un portiere facendo figurelle da tutte le parti, loro al primo anno di serie B hanno un nazionale e come secondo Gori! ecco la differenza! ma comunque FORZA GRANATA! e che dio ce la mandi buona!
più del Benevento dovremmo preoccuparci di Lotito e fabiani …ma la curva sud siberiano prende il buffetto se osa contestare i papponi…distinti inferiori tutta la vita!
East6 Ti spieghi meglio per capire cosa intendi?
Ti spieghi meglio per cosa intendi ?