Una stagione estremamente impegnativa che ha visto bruciare circa mille ettari, più del doppio di quelli dell’anno scorso. Non solo incendi perché i caschi rossi di Salerno nell’ultimo periodo sono stati impegnati, ad esempio, anche nell’emergenza dei sub a Palinuro e sono tuttora di supporto nella zona terremotata del centro Italia.
Attività che confermano il ruolo cruciale dei Vigili del Fuoco che a Salerno hanno potuto contare su maggiori risorse di uomini e mezzi grazie alla convenzione stipulata con la Regione Campania. Il 2017 sarà un anno del cambiamento con l’abolizione del Corpo Forestale. Nei 12 mesi del 2015 il Comando dei Vigili del Fuoco di Salerno, per numero di interventi, è stato il nono su tutto il territorio nazionale. Il comandante provinciale Franculli illustra le difficoltà nell’organizzazione del lavoro in un territorio così vasto
Fonte LIRATV