Lo ha detto il presidente del gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, intervenendo al Question time nell’aula del Consiglio regionale, sottolineando che “sembra che la protezione civile nazionale continui a sottovalutare il rischio di una tragedia di dimensioni bibliche”. Nella sua risposta, il vice presidente della Giunta, Fulvio Bonavitacola, ha ricordato l’impegno della Regione pur se ha sottolineato che, vista l’intensità del rischio vulcanico e sismico che va affrontato con misure straordinarie, il principale attore resta il dipartimento di protezione civile. Tra l’altro, Bonavitacola, ha ricordato che, grazie a un finanziamento europeo, i comuni vesuviani hanno avuto i fondi necessari per la redazione o l’aggiornamento dei piani di emergenza e, al momento, 14 dei 25 comuni interessati hanno consegnato il piano aggiornato alla Regione.
“Ancora una volta sono stato costretto a chiedere l’intervento della Giunta perché il dipartimento di protezione civile nazionale continua ad avere un atteggiamento poco rispettoso delle Istituzioni e dei suoi rappresentanti, non rispondendo alle tante richieste avanzate” ha detto Borrelli nella sua replica apprezzando “il lavoro fatto finora dalla Regione” e ribadendo “l’invito a sollecitare le prove di evacuazione perché, se continuiamo a pensare solo ed esclusivamente ai piani di emergenza ed evacuazione, continuiamo a restare solo nel campo teorico e non si passa mai alla pratica”.
ma facitv i fatt vuostr
sarà uno spettacolo della natura favoloso al quale non mancherò. ho già adocchiato un paio di alture a debita distanza, ed in base al vento scegliero’ quella giusta per filmare tutto. non badero’ a spese in materia di videocamere e zoom.
Chi vuole il male altrui,il suo è dietro la porta.pietro comm’ staj nguajat
caro vesuvio dormiente, il male sei tu che difendi il male. in verità ti dico, dormi sonni tranquilli, perchè vedrai in televisione il mio reportage. ricorda che il male entra se tu gli apri la porta.
mah non penso che nessuno qui voglia il male di nessuno ma se permetti è risaputo che il Napoletano non rispetta le regole e vive nel caos, fanno come vogliono loro, lo noti già quando ci passi dall’autostrada coi pazzi che ti sfrecciano a destra…poi in quella zona sotto al vesuvio c’è il divieto di costruzione e invece ci abitano 1 milione di cristiani, ci manca solo la villa dentro al cratere! e sappiamo TUTTI che prima o poi se la vedranno brutta quindi chi è causa del prorio male che pianga se stesso!
Date la sensazione di un enorme complesso di inferiorità nei confronti di una città ricca di un patrimonio artistico, culturale e paesaggistico difficilmente paragonabile in Italia. Ricca di eccellenze nel campo artistico (musica, teatro, cinema)e culinario. Dispiace leggere alcuni commenti che mostrano solo i sentimenti di persone frustrate. Salerno è una bella città dove si vive abbastanza bene (nonostante sia una città povera come tutte le realtà del sud), ma non capisco perché paragonarla sempre a Napoli! Purtroppo non bastano quattro luminarie …
Da salernitano mi dissocio dai commenti beceri di due emeriti cretini che non rappresentano Salerno.X 13,21e17,29.
Poi ci danno dei complessati e ci brucia.
stefano bla bla bla
Ma dove lo vedi il complesso? impara a leggere, stiamo commentando un articolo nel quale si parla di prove di evacuazione, sai che significa evacuazione? che c’è gente, molta gente, in pericolo, significa che prima o poi ci sarà una tragedia e piangeremo tanti morti!…e chi so sta gente? lo sanno che quella zona è pericolosa? lo sanno che non è zona abitabile? lo sanno che sotto di loro ci sono gli scavi di una città sepolta 2 mila anni fa? SI!!!! e quindi dove sta il complesso? sec me il complessato sei tu che vieni a difendere l’indifidendibile, saluti!