In campionato, invece, l’ex tecnico del Novara ha leggermente variato spartito tattico, passando ad un più offensivo 4-2-3-1, che prevede un maggiore sfruttamento delle corsie esterne in fase propositiva e l’impiego di un fantasista alle spalle della prima punta. La buona notizia per la Salernitana è rappresentata dal fatto che Falco (protagonista di un ottimo avvio di campionato) non ci sarà: lo staff sanitario lo ha giudicato guarito, ma mister Baroni non vuole rischiare ricadute e, per questo motivo, non impiegherà l’ex trequartista del Cesena. Qualche metro più dietro rispetto a Ceravolo, dunque, dovrebbe giocare Cissè (non Puscas, a sua volta in fase di recupero dopo un infortunio).
Sulle fasce saranno confermati Ciceretti e l’ex granata Melara. In mezzo agiranno ancora Buzzegoli e Chibsah, con Del Pinto prima alternativa (De Falco non è ancora al top). A guardia della porta dell’altro ex di turno Gori, invece, ci saranno Venuti (under della Fiorentina, cercato in estate anche dalla Salernitana), Padella, Lucioni e Lopez (sebbene non sia al meglio). Camporese, che ha esordito in giallorosso la scorsa settimana, spera di poter trovare più spazio d’ora in avanti ed è convinto che il Benevento (matricola terribile del campionato cadetto, terzo, imbattuto, forte di 4 vittorie e 3 pareggi, con 12 gol fatti e appena 3 subiti) possa far bene anche nel derby di Salerno.
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