Domenica 9 ottobre, alle ore 10, sarà ufficialmente aperta nel centro storico di Salerno, vicino all’Ostello della Gioventù, in Via Dei Canali, la Chiesa greco-cattolica ucraina di San Apostolo Andrea. Alla Santa Messa, celebrata dal parroco Padre Ivan, parteciperanno il vescovo di Salerno mons. Luigi Moretti e il vescovo greco-cattolicio dei fedeli ucraini in Italia e Spagna mons. Dionisio Lyakhovich. Padre Ivan, da oltre un anno, opera con grande impegno umano e spirituale a Salerno tra i molti suoi connazionali ucraini.
Gli ucraini, in Campania, sono circa cinquantamila, di cui oltre ventimila nel salernitano. Quella di domenica è la terza chiesa greco-cattolica ucraina che viene inaugurata nella nostra regione. Le altre sono a Pompei e ad Avellino. La dottoressa Pylyuhh Yaryna, mediatrice culturale e interprete, ci tiene a sottolineare il prezioso contributo di impegno culturale, civile, sociale e spirituale degli ucraini e delle ucraine che vivono e operano nelle nostre comunità. I primi ucraini sono arrivati in Italia alla metà degli anni ’90.
All’inizio erano pochi ad emigrare, sia perché l’Italia era relativamente lontana rispetto, ad esempio, alla più vicina Polonia, sia perché -secondo la mentalità tradizionale- emigrare fuori del proprio Paese, lasciando a casa figli e mariti, non era ben visto nella società. Alla fine degli anni ’90, mentre molti uomini ucraini partivano per la Russia (specialmente per Mosca), per il Portogallo e per la Spagna, dove c’era grande richiesta di manodopera maschile, la Grecia prima e l’Italia poi sono diventati luoghi di approdo soprattutto per le donne. Con l’inaugurazione della chiesa nel vecchio cuore della nostra città, la comunità ucraina salernitana intende creare più solide occasioni di incontri e di dialoghi e ad approfondire i rapporti tra genitori e figli.
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