Site icon Salernonotizie.it

Eboli: iniziata la rimozione delle ecoballe da Coda di Volpe, soddisfatto il PD

Stampa
E’ iniziato da alcuni giorni la rimozione delle ecoballe da Coda di Volpe ed entro fine anno sarà completato secondo il cronoprogramma fissato dalla Regione Campania. Questo grazie all’impegno del Presidente del Consiglio che ha tenuto fede alla promessa fatta al Governatore De Luca. Nella Legge di Stabilità per il 2016 al comma 475 sono stati stanziati 150.000.000 € per l’anno in corso, risorse indispensabili e necessarie agli interventi finalizzati alla rimozione delle ecoballe  dalla Campania tra cui è stato inserito ed è tuttora in corso lo svuotamento del nostro sito di Coda di Volpe.



I cittadini di Eboli e dell’intera Piana del Sele possono tirare tutti un sospiro di sollievo grazie alla volontà politica del PD a livello locale, provinciale, regionale e nazionale. Siamo – scrive in una nota Pasquale Infante, Capogruppo del Gruppo Democratici per Eboli – all’epilogo positivo di una vicenda sofferta per la nostra Piana del Sele, un’area a forte vocazione agricola con produzioni agricole e casearie considerate “eccellenze” dell’intero territorio (rinomate sia a livello nazionale che internazionale) che non meritava questa umiliazione”.

“Ci attiveremo dialogando con gli Enti preposti in primis la Regione Campania per assicurare sia che lo svuotamento del sito avvenga in tempi brevi e sia  che si provveda alla relativa bonifica dell’area interessata. In questo modo potremo finalmente avviare in favore della nostra comunità la realizzazione del progetto ASIS per la riqualificazione dell’impianto di depurazione da impiantare in quell’area in modo da completare il ciclo delle acque reflue e degli scarichi fognari, prima di essere immessi in mare”.

“Un percorso virtuoso avviato che ora dovrà essere completato in modo da poter finalmente garantire la salubrità delle acque e dell’ambiente, fondamentali per migliorare la qualità delle produzioni agricole ed accrescere l’attrattività turistica della nostra costa”.

Exit mobile version