La Scuola si avvale di un comitato scientifico presieduto dal presidente del tribunale amministrativo regionale – dott. Amedeo Urbano – e che conta la partecipazione di alti magistrati con consolidata esperienza nei settori di interesse della Scuola, tra cui il Procuratore generale della Corte di Appello di Salerno, e di cattedratici di chiara fama a livello nazionale tra i quali il Prof. Angelo Clarizia della Università La Sapienza di Roma, il Prof. Antonio Fiorella, della stessa Università e la Prof.ssa Maria Alessandra Sandulli di Roma Tre.
“L’istituzione della Scuola per l’Anticorruzione è per il nostro Ateneo un ulteriore passo in avanti – dichiara il rettore Aurelio Tommasetti – non solo sul versante dell’ampliamento dell’offerta formativa, sempre più specializzata e qualificata, ma anche e soprattutto sul versante della promozione della trasparenza amministrativa e della prevenzione dell’illegalità nella pubblica amministrazione. Come Università che pone al centro il rispetto delle istituzioni e la salvaguardia dei pubblici interessi non potevamo non accelerare il percorso di attivazione della nuova Scuola, la prima In Italia dedicata a queste tematiche. L’Amministrazione Pubblica tutta non potrà che beneficiarne”.
“E’ la prima Scuola universitaria a carattere interdisciplinare progettata a livello nazionale dopo l’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti pubblici con Dlgs 50/2016 – aggiunge il direttore Gianluca Maria Esposito.Obiettivo del percorso formativo, esteso anche ai dirigenti delle società pubbliche e private, oltre che agli avvocati e ai commercialisti, è consentire l’acquisizione di una conoscenza altamente specialistica nel settore degli appalti pubblici e dell’anticorruzione alla luce della recente riforma di materia, in grado di assicurare ai partecipanti un elevato standard di competitività nei rispettivi ambiti lavorativi”.
Le iscrizioni alla Scuola partiranno dal mese di novembre, mentre i corsi avranno inizio da gennaio 2017.