. Ottima prima frazione della squadra di Sannino che lavora ai fianchi l’avversario sfiorando in tre circostanze il gol, colpendo anche una traversa con Improta. Rete che arriva alla mezz’ora con una girata in area di Della Rocca. Sanniti impalpabili sino al vantaggio granata, ci prova il solo Ceravolo a mettere i brividi a Terracciano. Troppo poco per la seconda forza del campionato. E nel finale di tempo l’esordiente scuola Lazio Luiz Felipe Marchi trova il raddoppio a seguito di calcio d’angolo, stoppando palla nell’area piccola e infilando l’ex Gori.
Nella ripresa Baroni inserisce Cissè ed è un altro Benevento ma stavolta la stessa traversa dice no a Ceravolo. Dopo qualche buona giocata di Ciceretti e Buzzegoli è Coda alla mezz’ora a sciupare il tris colpendo a porta vuota la testa di Lucioni che al 42’ sempre di testa riapre il match impattando bene un cross dalla bandierina. L’Arechi spinge una stanca ma combattiva Salernitana e dopo quattro minuti di recupero il sospiro di sollievo di Sannino è quello di un intera tifoseria che non vuole vivere una stagione anonima e battendo i giallorossi mette sul piatto della bilancia della Serie B il valore della propria squadra.
IL MATCH. Il grande giorno dunque è arrivato. Alle 17.30 nel posticipo di serie B, allo stadio Arechi la Salernitana affronta il Benevento in una sfida molto delicata per il futuro dei granata e importante per le ambizioni dei sanniti al terzo posto in classifica e mai sconfitti fino a questo momento. Il tecnico Sannino che si gioca il posto contro il Benevento si trova ad affrontare il derby in piena emergenza.
Oltre alle assenze annunciate di Schiavi e Tuia, l’allenatore dovrà fare a meno inizialmente di Odjer colpito in settimana dall’influenza. Donnarumma fuori per scelta tecnica, spazio a Zito e Improta dal primo minuto sugli esterni.
Vigilia sottotono per patron Lotito che in un’intervista al sito Granatissimi-Ottopagine, ha bacchettato i tifosi per la scarsa affluenza all’Arechi in una partita di cartello dove era stata promossa anche la giornata granata. Inoltre Lotito ha lanciato un messaggio a Sannino: vittoria sui giallorossi oppure tutto è in discussione. Mister granata dunque con il fiato sul collo e costretto a invertire un trend di risultati mediocri. Si torna al 4-4-2 con Rosina che prende il posto proprio di Donnarumma al fianco di Coda.
Ricapitolando davanti a Terracciano ci saranno Perico, l’esordio di Luiz Felipe Marchi in luogo di Mantovani, che non ha superato del tutto la botta alla caviglia rimediata a inizio settimana, Bernardini (anch’egli non al meglio della condizione), ed a sinistra Vitale. A centrocampo gli esterni del 4-4-2 sono Improta (vince ballottaggio su Laverone) e Zito mentre in mezzo al campo va fronteggiata l’assenza di Odjer. Al suo posto Della Rocca che fa coppia con Busellato. Ancora panchina per Ronaldo.
Su sponda sannita Baroni conferma il 4-2-3-1: ballottaggio Jakimovski-Pajac vinto dal primo. L’unica novità è Ciceretti che abbandona la fascia destra per giocare alle spalle di Ceravolo: Melara e Jakimovski sugli esterni. Falco non ce la fa e non rientra nei 22 convocati, così come Alessio Cragno impegnato con l’under 21 (in porta andrà l’ex Gori) e Puscas, ancora out per un infortunio alla mano. C’è Lopez, che però non è al 100%. Prima volta tra i convocati per il giovane Perucchini, che sarà il secondo portiere. Riassumendo, tra i pali ci sarà il grande ex Gori, davanti a lui difesa composta da Venuti, Lucioni, Padella e Lopez. Mediana con Buzzegoli e Chibsah. Alle spalle dell’unica punta Ceravolo, “bestia nera” dei granata, agiranno Melara, l’estroso e grande sorpresa di inizio torneo Ciciretti e Jakimovski.
Sugli spalti circa 14 mila spettatori con duemila di sponda beneventana. Sebbene non gemellate, le due tifoserie vivono un momento di dichiarata amicizia e rispetto reciproco. Nonostante ciò, imponente il servizio d’ordine. Metropolitana off-limits per Arechi e locali della zona chiusi fino alle 21, con tanto di polemiche dei commercianti. Viabilità e percorsi alternativi per le tifoserie per evitare contatti di ogni genere. Unica paura l’allerta meteo che potrebbe regalare un derby sotto la pioggia.
Precedenti a favore dei granata soprattutto negli ultimi anni: memorabile la vittoria di tra anni fa con la rimonta firmata Gustavo al 96’ oppure il sorpasso in classifica di due anni fa quando Gabionetta e Calil fermarono la capolista sannita avviando la scalata alla serie B. Arbitrerà Gianluca Manganiello di Pinerolo, al quinto anno in serie B e con esperienza anche nella massima serie.
LA PARTITA. Buona cornice di pubblico all’Arechi anche se a rovinare l’atmosfera del derby ci ha pensato la pioggia che copiosamente cade su Salerno. Squadre in campo con la Salernitana in tenuta granata mentre il Benevento in maglia bianca con bordi giallo-rossi. Striscione in curva sud per la Nuova Guardia che festeggia il suo ventitreesimo compleanno. Inizia il match con la Salernitana che nella prima frazione attacca sotto la curva Nord dove ci sono i tifosi ospiti, colorati e rumorosi. Dopo un cross velenoso di Zito ci prova Buzzegoli dalla distanza. Gli uomini di Sannino sembrano partiti con il piglio giusto nei primi minuti, Benevento molto guardingo.
Al 10’ primo squillo granata: fallo laterale di Vitale per Zito che di prima serve Rosina che avvantaggiato dal rimpallo si ritrova sul sinistro la palla buona ma Gori si salva di piede deviando in corner. Al 14’ bomba di Improta dalla distanza con Gori battuto e sfera che sbatte sulla traversa. Sanniti alle corde ma granata pochi concreti nel concludere. Al 20’ cross tagliato di Vitale con Gori che smanaccia per liberare l’area. Bisogna attendere il 25’ per vedere il Benevento: cross dalla destra di Venuti e Ceravolo di testa anticipa il suo marcatore ma la sfera è fuori. Dopo una punizione sull’esterno della rete di Buzzegoli, occasionissima per Rosina dopo un assist d’oro di Zito, la sfera viene rimpallata da Pezzi.
Ma il gol è nell’area: alla mezz’ora calcio d’angolo per i padroni di casa batte Rosina per Improta, cross verso l’altro lato dove Zito di testa rimette al centro dove tra Coda e Della Rocca proprio quest’ultimo trova lo spiraglio giusto per far secco Gori. Esplode l’Arechi e la Salernitana prende il giusto coraggio e Rosina in ripartenza trova un attento Gori a dire no. I sanniti si scuotono e Ceravolo suona la carica con un bel destro deviato in corner da Terracciano. Ci prova pure un ispirato Zito di sinistro ma l’ex ‘’Ghigo’’ non si lascia sorprendere. Melara con una discesa delle sue prova ad impensierire senza risultati la difesa locale. Al 40’ Zito sciupa un gol fatto con la difesa che libera in corner: e dalla bandierina cross in area e sfera che termina a Luiz Felipe Marchi che stoppa e di destro da due passi infila Gori sotto la traversa. 2-0 e Arechi in visibilio. Il Benevento prova una reazione di rabbia con una rasoiata di Pezzi dalla distanza ma non c’è più tempo, se ne riparlerà nella ripresa.
SECONDO TEMPO. Comincia la ripresa con gli stessi schieramenti della prima frazione. Benevento ovviamente con il pallino del gioco a fare la partita e Salernitana pronta a sfruttare le ripartenze. Ci prova il solito Pezzi dalla distanza a cui dopo un minuto lo imita Venuti ma senza fortuna. Improta all’8’ mette brutti pensieri a Gori ma la sfera è alta. Baroni passa al 4-4-2 rilevando Jakimovski e inserendo l’ex Casertana Cissè. Proprio Cissè ruba la sfera a Bernardini e serve l’assist a Ceravolo che batte a rete ma la traversa gli nega la gioia del gol. Ancora Benevento: tiro di Ciceretti dalla distanza, respinge Terracciano sui piedi di Ceravolo che stavolta deposita in rete ma è annullata per fuorigioco. Dopo un contatto in area dubbio tra Ciceretti e Rosina primo giallo per proteste dello stesso Ciceretti che chideva la simulazione e cartellino per Rosina.
Al 17’ fallo di Perico e punizione pericolosa per gli ospiti: batte Buzzegoli ma la sfera è alta. Baroni gioca anche la carta Pajac al posto di uno stremato Melara. La morsa dei sanniti sembra affievolirsi e ci prova solo Buzzegoli dalla distanza. Sannino inserisce Ronaldo per uno stanchissimo Zito e rinforza la mediana. Alla mezz’ora Coda sciupa un gol incredibile: lanciato in ripartenza salta Pezzi e Gori e a porta vuota si fa ribattere la conclusione da Lucioni di testa sulla linea. Ci prova il solito Buzzegoli con tiro alla Del Piero ma la sfera è fuori mentre Vitale e Rosina tengono in apprensione i giallorossi. Entra Giamfy per Pezzi e Laverone nei granata per un buon Improta. Al 42’ calcio d’angolo sannita e Lucioni di testa riapre il match a pochi minuti dal termine. Forcing finale sannita che mette i brividi ai 13mila dell’Arechi nei quattro di recupero. Calci d’angolo a ripetizione ma la bolgia e il frastuono dei tifosi stordiscono gli ospiti e finisce cosi. Due a uno e Arechi ancora tabù per il Benevento e Sannino che salva la panchina.
SALERNITANA-BENEVENTO 2-1
SALERNITANA (5-3-1-1): Terracciano; Improta (41’ Laverone), Perico, Bernardini, Luiz Felipe, Vitale; Busellato, Della Rocca, Zito (30’ st Ronaldo); Rosina; Coda. A disp: Iliadis, Joao Silva, Donnarumma, Mantovani, Caccavallo, Libertino, De Angelis. All: Giuseppe Sannino
BENEVENTO (4-2-3-1): Gori; Venuti, Padella, Lucioni, Pezzi (39’ st Giamfy); Chibsah, Buzzegoli; Melara (26’ st Pajac), Ciciretti, Jakimovski (10’ st Cissè); Ceravolo. A disp. Piscitelli, Del Pinto, Camporese, Bagadur, Giamfy, De Falco, Brignola. All: Marco Baroni
ARBITRO: Sig. Gianluca Manganiello di Pinerolo (Muto/Soricaro) IV uomo: Abbattista
NOTE. Marcatori: 31’ pt Della Rocca (S), 42’ pt Luiz Felipe (S), 42’ st Lucioni (B). Ammoniti: Ciciretti (B). Angoli: 5-6. Recupero: 1’ pt – 4’ st. Spettatori: 14753