Si tratta della prosecuzione del progetto iniziato nel 2012 e che ha visto il coinvolgimento di persone con disagio mentale, persone con disabilità fisica e sensoriale, anziani.
Tra i molteplici obiettivi conseguiti la messa a dimora delle piante presenti nella flora locale con la creazione di una rete territoriale di orti di città, in modo da assicurare l’inclusione sociale di persone svantaggiate attraverso la produzione di varietà agricole.
Si ricorda che i soggetti partner del Piano di Zona sono stati: l’Unità Operativa Salute Mentale (U.O.S.M.) Cava de’ Tirreni/Costa d’Amalfi – ASL Salerno, Coldiretti, Legambiente Campania O.N.L.U.S. e l’Opera Nazionale Mutilati Invalidi Civili (ONMIC).
Gli orti sociali, oltre che a Cava de’Tirreni sono presenti anche nei comuni di Minori e Tramonti.
Con preghiera della massima diffusione, si inviano cordiali saluti.
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