Attraccato al porto commerciale di Salerno, accanto alla stazione marittima non è passato inosservato il magnifico veliero Sea Cloud II, l’imbarcazione dal fascino d’altri tempi che offre ai suoi passeggeri una vacanza da sogno. Il veliero battente bandiera maltese ma di costruzione tedesca progettato per offrire mini crociere da sogno è lungo più di 100 metri ed è dotato di tre alberi maestri. La nave da crociera a cinque stelle, ha un equipaggio di oltre sessanta persone, in gran parte addetti alle attrezzature e manovre marinaresche, tutte ancora in stile d’epoca.
Basta guardare la foto di Antonio Capuano per rendersi conto della magia del vascello, offerto al godimento di chi vuol vivere un’esperienza turistica di taglio vintage, dove le note dello splendore diventano l’essenza del pacchetto, a bordo di un gioiello nautico che sembra uscito dalla macchina del tempo. Un’opzione speciale, per clienti esigenti. A loro il Sea Cloud II regala una combinazione di fattori fortemente seducenti, per un’esperienza senza paragoni, destinata a raccogliere ampi consensi. Il veliero offre spazio a 96 fortunati ospiti, cui promette un’avventura nautica di taglio chic, destinata a lasciare il segno. La gestione di questo albergo galleggiante fa capo a Noble Caledonia, che ha programmato un ricco ventaglio di viaggi per i prossimi anni, giocati sull’esplorazione e sul sentimento.
Come il look esterno, anche le cabine sono eleganti e raffinate, con arredi sfarzosi, tessuti pregiati e bagni in marmo. Il salotto è un santuario tranquillo che si trasforma in un avvincente luogo per la lettura. Splendidi gli spazi comuni, curati in modo adeguato. Il risultato è una tela in grado di regalare il comfort di un prestigioso hotel a 5 stelle.
Con le ali di tela all’opera, non vi è alcun rumore del motore, mentre il vento scivola sullo scafo e le vele spiegate, generando un movimento fluido e regale sulle acque. Su questa nave si potranno vivere crociere da sogno, tra Caraibi, Indie Occidentali e altri lidi del mondo, a prezzi degni del lignaggio.
Foto Antonio Capuano
Una nave cosi bella non poteva non approdare nella città più bella del sud Italia.